Il Giappone arriva a 100mila centenari, per il 90% sono donne: il segreto della «dieta anti-malattie» del popolo più longevo del mondo


Per i giapponesi la terza età assomiglia sempre di più a una seconda giovinezza. Nel popolo più longevo e anziano del mondo, le persone che hanno superato i cento anni sfiorano quota 100mila. Secondo il ministero della Salute, che come ogni anno ha diffuso i dati a qualche giorno dalla festa dell’Anzianità, sarebbero per la precisione 99.763. Quasi il 90% di questi sono donne, 87mila contro i 12mila uomini.
Un primato costantemente ritoccato
È una crescita senza soluzioni di continuità quella iniziata 55 anni fa e che, anno dopo anno, riporta il Giappone confermarsi come il Paese al mondo con la media anagrafica più elevata dell’intero pianeta. È più di mezzo secolo, infatti, che il numero degli over 100 viene ritoccato al rialzo ogni dodici mesi. Nel 1963, anno in cui la statistica è comparsa per la prima volta nel database governativo, se ne contavano solo 153. Vent’anni dopo hanno sforato quota mille, per poi esplodere negli ultimi decenni. Dal 2024 al 2025, ad esempio, Tokyo ha registrato 4.644 centenari in più.
I più anziani al mondo e la lotta contro i tumori
Al momento il primato nipponico lo detiene la 114enne Shigeko Kagawa, residente a Yamatokoriyama. Per gli uomini invece il record è nelle mani e nella carta d’identità del 111enne Kiyotaka Mizuno, di Iwata. Il merito è soprattutto di un’aspettativa di vita che non ha eguali: 87,13 anni per le donne e di 81,09 anni per gli uomini. Secondo gli esperti, questa condizione sarebbe da attribuire alla netta diminuzione delle malattie cardiache e alle forme tumorali comuni, soprattutto al seno e alla prostata. Il bassissimo tasso di obesità ha un impatto molto positivo in questo, anche grazie a una dieta particolarmente ricca di pesce e verdure e poco di carne rossa.