Tamberi non molla dopo il disastro di Tokyo. Gimbo delude chi vuole il suo ritiro: la promessa sui social


Gianmarco Tamberi per ora non ha nessuna intenzione di ritirarsi. Dopo la performance deludente ai Mondiali di Atletica a Tokyo, il campione olimpico del salto in alto ha deluso ancora una volta chi lo voleva vicino alla resa. «Tornerò. Ve lo prometto, tornerò», ha scritto sui suoi social, come a cancellare le parole amare del post gara. Fuori in fase di qualificazione, Tamberi si era sfogato: «Ho fatto un risultato pietoso – aveva detto subito dopo l’eliminazione – So che i bassi possono servire per ripartire e so da che stagione vengo: però fa male». Nella gara di domenica 14 settembre Gimbo, oro olimpico a Tokyo 2020, è caduto a quota 2,21 m, un’altezza ben più bassa delle vette che ha dimostrato di saper raggiungere in passato.
Tamberi e Jacobs: stessa sorte, ma diversi stati d’animo
Dopo questo messaggio tutto lascia pensare che l’azzurro, nonostante il flop di ieri, abbia deciso di non rinunciare al suo obiettivo e proseguire fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. La pedana di Tokyo, d’altronde, non è stata amara solo per lui: nella stessa gara si sono fermati i due colleghi Stefano Sottile e Manuel Lando, e solo il 19enne Matteo Sioli è riuscito ad accedere alla finale. All’amarezza di Tamberi si unisce poi quella di Marcell Jacobs: i due vincitori della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 si sono trovati entrambi fuori dalla finale mondiale nello stesso stadio cinque anni più tardi. Ma se Tamberi è determinato a tornare forte come prima, Jacobs ha annunciato di stare seriamente meditando il ritiro.