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28 Settembre 2025 - 15:25 Gabriele Fazio

Amalfitano – Aznavour

Un pezzo colossale, la fine del mondo al suono de La Bohème, mentre ascolti hai l’impressione che i palazzi attorno a te crollino e con loro il mondo che conosci, gli amori, le persone, il cielo, perfino il tempo. Ma Amalfitano, cantautore straordinario, voce che andrebbe conservata in un museo, conduce il brano con una sorta di ironico fatalismo, senza farci capire se si tratta della fine di tutto o dell’inizio di qualcosa. Il suo occhio sul mondo è più clemente di quanto lui stesso racconti nel pezzo, permettendo all’anima di aggrapparsi e sperare, insieme a lui, e ricordare, insieme a lui, ed essere proprio, insieme a lui.