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Il bugiardino Pfizer e la disinformazione sul vaccino Covid in gravidanza

30 Settembre 2025 - 18:34 Juanne Pili
Il documento risale a un periodo precedente l'autorizzazione alle donne in gravidanza

Diverse condivisioni Facebook riportano un video risalente al 2021, dove viene letto male il bugiardino del vaccino Covid di Pfizer. Si trovano riportati gli effetti collaterali, come per tutti i farmaci, e le raccomandazioni a non assumerlo per le donne in gravidanza. Vediamo perché non c’è niente di misterioso e sconvolgente. Torniamo quindi a parlare dei bugiardini letti male da alcuni No vax improvvisatisi giornalisti d’inchiesta.

Per chi ha fretta:

  • Parliamo di bugiardini letti male a proposito di quelle condivisioni dove qualcuno legge i fogli illustrativi dei vaccini Covid interpretandoli alla luce delle proprie paure e preconcetti.
  • Il principale errore è quello di omettere o ignorare le fasi che per precauzione limitano inizialmente la raccomandazione dei farmaci a certe fasce di popolazione, come bambini e donne in gravidanza.
  • Altri errori che vengono spesso commessi riguardano la confusione tra rischio e pericolo e il mancato confronto coi benefici.
  • In questo genere di letture si ignorano anche i compromessi giuridici e poco scientifici con cui le case farmaceutiche devono misurarsi nella messa in commercio di un farmaco.
  • Infine, si commette l’errore di considerare il bugiardino come l’equivalente di un trial clinico o di una revisione sistematica, si tratta invece trattare il paziente da adulto, permettendogli un consenso informato, che avviene con l’aiuto del medico, non dei video improvvisati sui Social network.

Analisi

La condivisione originale del bugiardino letto male si accompagna con la seguente didascalia:

Questo lo dedico ai quei 50 milioni che se lo iniettarono e chiamavano stupidi NO-VAX a noi che non ci facemmo fottere:

Correva l’anno 2019

Bugiardini letti male

Cosa intendiamo per bugiardini letti male? Semplicemente che – come nel caso in oggetto – vengono letti gli allegati al consenso informato per i vaccini Pfizer e AstraZeneca, interpretandoli fuori dal contesto che li accomuna a tutti gli altri farmaci. Si trovano gli stessi testi online. Prendiamo a titolo d’esempio quello per Pfizer-BioNTech. Confrontiamolo con una versione aggiornata al 2024 presa dal sito di AIFA, che riguarda una formulazione aggiornata in ragione delle varianti Covid; infine faremo un confronto anche col foglietto illustrativo dell’Aspirina.

Il documento di Pfizer in oggetto risale a un periodo precedente l’autorizzazione alle donne in gravidanza, come spiega la stessa voce narrante. Nel testo si legge «Il vaccino non può essere somministrato alle donne in gravidanza e in fase di allattamento». Come già spiegato in precedenti analisiminori e donne in gravidanza (qui e qui) non hanno ricevuto subito il vaccino, proprio perché per principio di precauzione si doveva accertare ulteriormente la sicurezza dei vaccini, nella cosiddetta «quarta fase di sperimentazione», rappresentata dalla distribuzione a milioni di persone, dopo tre fasi di ampi studi clinici.

Nel documento più recente di AIFA si riporta quanto segue (il grassetto è nostro):

«I dati relativi all’uso di Comirnaty Omicron XBB.1.5 in donne in gravidanza non sono ancora disponibili. Tuttavia, un ampio numero di dati osservazionali relativi a donne in gravidanza vaccinate con il vaccino Comirnaty inizialmente autorizzato durante il secondo e il terzo trimestre di gestazione non mostra alcun aumento degli esiti avversi in gravidanza. Sebbene i dati relativi agli esiti in gravidanza in seguito alla vaccinazione durante il primo trimestre di gestazione siano al momento in numero limitato, non è stato osservato alcun aumento del rischio di aborto spontaneo. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Sulla base dei dati disponibili relativi ai vaccini contro altre varianti, Comirnaty Omicron XBB.1.5 può essere usato durante la gravidanza».

Cosa raccomanda invece il foglietto illustrativo dell’Aspirina a chi aspetta un bambino?

«Non dovrebbe assumere questo medicinale nei primi 6 mesi di gravidanza se non assolutamente necessario e sotto consiglio del medico. Laddove necessiti del trattamento in tale periodo o durante i tentativi di concepimento, dovrebbe essere utilizzata la dose minima per il minor tempo possibile. 
Dalla 20a settimana di gravidanza, questo medicinale può causare problemi renali al feto, se assunto per più di qualche giorno, riducendo così i livelli di liquido amniotico che circonda il bambino (oligoidramnios) o causare il restringimento di un vaso sanguigno (dotto arterioso) nel cuore del bambino. Laddove necessiti del trattamento per più di qualche giorno, il medico potrebbe consigliare un monitoraggio aggiuntivo».

«Non prenda questo medicinale dall’inizio del 6°mese di gravidanza (oltre 24 settimane di assenza di mestruazioni), perchè questo può arrecare grave danno a lei e al suo bambino. Può causare problemi ai reni e al cuore del feto. Potrebbe influire sulla tendenza sua e del bambino al sanguinamento e ritardare o prolungare più del previsto il travaglio. Se ha assunto questo medicinale durante la gravidanza, deve immediatamente contattare il medico».

Un discorso simile vale anche per quelli che nei bugiardini vengono indicati con l’eufemismo «effetti indesiderati». Ecco, il fatto che non li chiamino «attenzione, pericolo» dovrebbe suggerirci già qualcosa. Nel documento oggetto del video, la voce narrante legge «Il vaccino potrebbe non proteggere completamente tutti coloro che lo ricevono». Poi però si “scorda” il passaggio successivo: «Infatti l’efficacia stimata dalle sperimentazioni cliniche (dopo due dosi di vaccino) è del 95% e potrebbe essere inferiore in persone con problemi immunitari». Ad ogni modo ricordiamo che il principale scopo dei vaccini è quello di proteggere dalle forme gravi della malattia.

La lettura prosegue citando gli eventi avversi. Li riportiamo nella loro interezza:

Il vaccino può causare reazioni avverse. Tali reazioni possono essere:

Molto comuni (possono interessare più di 1 paziente su 10):

  • dolore, arrossamento, gonfiore nel sito di iniezione
  • stanchezza
  • mal di testa
  • dolori muscolari
  • brividi
  • dolori articolari
  • febbre

Non comuni (possono interessare fino a 1 paziente su 100):

  • ingrossamento dei linfonodi

Rare
Sono state segnalate alcune rare gravi reazioni allergiche in seguito alla somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 durante la vaccinazione di massa, al di fuori degli studi clinici.

I sintomi di una reazione allergica includono:

  • orticaria (protuberanze sulla pelle che sono spesso molto pruriginose);
  • gonfiore del viso, della lingua o della gola;
  • respirazione difficoltosa.

Leggiamo ora quali sono gli eventi avversi dell’Aspirina:

Questi effetti indesiderati sono tutti molto gravi e lei potrebbe avere urgente bisogno di cure mediche o di essere ricoverato. Informi immediatamente il medico o si rechi presso l’ospedale più vicino se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:

  • sanguinamento (perdita di sangue dal naso o dalle gengive, macchie rosse sotto la pelle);
  • reazioni allergiche quali eruzione cutanea, attacco d’asma o gonfiore del viso accompagnato da difficoltà a respirare;
  • mal di testa, vertigine, sensazione di perdita dell’udito, tinnito (ronzio nelle orecchie) che sono di solito segni di sovradosaggi;
  • emorragia cerebrale;
  • mal di stomaco;
  • emorragia gastrointestinale. Vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”. Questi si manifestano più frequentemente quando si assumono dosi elevate;
  • Aumento degli enzimi epatici in genere reversibile con l’interruzione del trattamento, alterazione della funzionalità epatica ( particolarmente cellule epatiche)
  • orticaria, reazioni cutanee;
  • sindrome di Reye ( alterazione dello stato di coscienza o comportamento anormale, o vomito) in bambini con malattie virali e che assumono acido acetilsalicilico ( vedere Paragrafo 2: Cosa  deve sapere prima di prendere Aspirina Dolore e Infiammazione)
  • compromissione renale e danno renale acuto
  • malattia del diaframma intestinale (un restringimento dell’intestino), specialmente nel trattamento a lungo termine. 

Come spiegavamo in un articolo apposito, le case farmaceutiche per tutelarsi riportano praticamente “di tutto”. I cosiddetti bugiardini non sono revisioni sistematiche. C’è chi ha segnalato annegamenti e chi nel Sistema di segnalazione riporta di essersi trasformato nell’incredibile Hulk (Sic!). Inoltre, non si può confondere il rischio con un effettivo pericolo, altrimenti nessun farmaco potrebbe essere messo in commercio.

Conclusioni

Abbiamo visto che circolano ancora diversi filmati riguardanti bugiardini letti male. In special modo quelli dei vaccini Covid. Ci auguriamo che questo nostro contributo possa servire a capire come contestualizzare i foglietti illustrativi di tutti i farmaci. Anche quelli da banco, come l’Aspirina possono apparire “pericolosi” se gli eventi avversi riportati vengono letti sotto la lente delle proprie paure.

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