Matteo Renzi stregato dai ministri di Meloni: «Piantedosi? Tra i migliori. Crosetto? Impeccabile». E pizzica la Cgil sulla Flotilla


Nel giorno in cui prende il via la tredicesima edizione della Leopolda, il convegno politico ideato e lanciato da Matteo Renzi nel 2010, l’ex premier si lascia andare in un’intervista a tutto campo rilasciata al Corriere della Sera. La coalizione di centrosinistra – il cosiddetto «campo largo» – è uscita malconcia dalle regionali nelle Marche. Che ne pensa Renzi? «Per vincere, la Casa riformista deve andare oltre Italia Viva. Elly Schlein ha molto spostato a sinistra il posizionamento del Pd: lo rispetto, ma non lo condivido. So che senza un’area riformista forte, il centrosinistra non rivincerà mai. I sindaci saranno fondamentali». Ma davvero come dice qualcuno Silvia Salis, prima cittadina di Genova, potrebbe seguire le orme di Renzi e fare il grande salto a leader del centrosinistra alle prossime elezioni? «Oggi lasciamo che faccia bene la sindaca a Genova. Poi, se ci saranno delle primarie, ci misureremo ai gazebo», taglia corto il leader di Italia Viva.
Le lodi a Crosetto e Piantedosi: «I migliori del governo»
Alla Leopolda saranno presenti anche tre ministri del governo Meloni: Matteo Piantedosi (Interno), Guido Crosetto (Difesa) e Giuseppe Valditara (Istruzione). «Da quando con Meloni c’è una contrapposizione molto forte, lei e FdI hanno smesso di invitare noi ad Atreju. Così ho pensato di chiederle di agevolare la presenza dei ministri: devo dire che è stata molto disponibile. Bene che in questo clima d’odio ci siano luoghi di incontro», dice Renzi. L’ex premier si mette quindi a tessere le lodi dei ministri che parteciperanno alla Leopolda. Da Piantedosi, «uno dei migliori del governo», a Crosetto, la cui «postura istituzionale è stata impeccabile, anche sulla questione Flotilla».
La stoccata ai sindacati sullo sciopero per Gaza
E a proposito di Flotilla, il pensiero va subito alle grosse mobilitazioni di piazza dei giorni scorsi e allo sciopero generale di oggi, venerdì 3 ottobre, proclamato da Cgil e sindacati di base. «Mi colpisce che in dieci giorni ci siano stati due scioperi sulla Flotilla. Prima o poi mi auguro che vengano organizzati anche su stipendi, pensioni, bollette e liste d’attesa nella sanità», è il commento al veleno di Renzi. E quando il giornalista Claudio Bozza gli fa notare che il programma della Leopolda non contiene la parola «Gaza» e nemmeno «Flotilla», l’ex premier spiega: «Ne parleremo durante tutte le tre giornate. L’unica soluzione per fermare il massacro dei bambini è il piano elaborato dalla Casa Bianca e dai Paesi arabi. Agli 800 ragazzi spiegherò come è nato il piano Blair e ci confronteremo».
Foto copertina: ANSA/Fabio Murru | Matteo Renzi durante la convention di Confartigianato