Sciopero generale per Gaza, la Cgil: «100mila in piazza a Milano, 50mila a Torino». Conte: «Meloni vuole lo scontro sociale» – La diretta


Il giorno dello sciopero generale è arrivato. Oggi, venerdì 3 ottobre, tutte le principali città italiane saranno invase dalle proteste a sostegno della popolazione di Gaza e dell’equipaggio della Global Sumud Flotilla, bloccata dalla Marina israeliana in acque internazionale quando si trovava a poche decine di miglia nautica dalle coste dell’enclave palestinese. L’agitazione – ritenuta illegittima dal Garante ma confermata dai sindacati – è stata proclamata dalla Cgil e dalle sigle sindacali di base e si preannuncia come una delle più partecipate degli ultimi anni. Si temono per questo disagi e disservizi diffusi.
La Cgil: «100mila in corteo a Milano»
«Al corteo di Milano siamo in 100mila». Lo afferma dalla testa della manifestazione la Cgil di Milano. Intanto i manifestanti, che sarebbero oltre 50mila per diversi operatori delle forze dell’ordine, sono entrati in piazza Leonardo Da Vinci mentre altri cercano di proseguire.
Conte: «Meloni estremista, vuole lo scontro sociale»
«Abbiamo un presidente del Consiglio che sta giocando sporco. È il primo agitatore delle piazze. Sta provocando lo scontro per soffocare il confronto e non è accettabile. Lo dobbiamo denunciare. Il presidente del Consiglio si sta dimostrando il primo estremista perché evidentemente vuole lo scontro sociale. Provoca con le sue affermazioni quasi per incitare alle reazioni e sperare forse di lucrare un qualche consenso politico. E allora dico a tutti i manifestanti, in tutta Italia, non cadete in trappola. Continuate a manifestare pacificamente». È quanto ha dichiarato il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte in merito allo sciopero generale di oggi e la sua «accoglienza» da parte della premier Giorgia Meloni.
La Cgil: «50mila in piazza a Torino»
La Cgil di Torino ha fatto sapere che in piazza nel capoluogo piemontese sono scese «oltre 50mila persone». Il corteo di sindacati, coordinamento Torino per Gaza ed universitari è partito dalla piazza del Municipio, per dirigersi verso il centro. Gli studenti delle scuole superiori si sono radunati invece in piazza Albarello, mentre altri gruppi pro Palestina si sono dati appuntamento in corso Vittorio Emanuele II. La polizia presidia con uno schieramento ingente le Ogr, dove è in corso l’evento “Italian Tech Week”, dove alcuni spezzoni hanno minacciato di dirigersi. All’iniziativa partecipano oggi tra l’altro Jeff Bezos, fondatore di Amazon, John Elkann e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Traffico in tilt in molte zone della città.
Occupata la Scuola Normale di Pisa
Da ieri sera, il movimento studentesco pisano – dopo le occupazioni della facoltà di lettere e del rettorato dell’Università di Pisa – ha occupato anche Palazzo della Carovana, sede della Scuola Normale Superiore. Lo hanno reso noto gli studenti con una nota diffusa nella notte. «Nessun luogo di formazione e produzione di saperi – scrivono – può permettersi di rimanere in silenzio di fronte a un genocidio: per questo abbiamo occupato la Scuola Normale Superiore».
Partiti i cortei in molte città italiane
In mattinata sono partiti i cortei per Gaza e per la Flotilla in tantissime città italiane. Tra le manifestazioni più partecipate si segnalano: Milano, Roma, Napoli, Venezia, Bologna, Trieste, Firenze, Palermo, Salerno, Trento, Potenza, Bari, Taranto, Foggia, Monza e non solo.
Schlein: «Giù le mani dal diritto di sciopero»
«Giù le mani dal diritto di sciopero. Siamo con le lavoratrici e i lavoratori». Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, commenta le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni e del vicepremier Matteo Salvini sullo sciopero generale indetto dai sindacati. La leader dem partecipa al corteo di Roma.
Il corteo di Milano parte sulle note di Bella Ciao
È partito sulle note di Bella Ciao il corteo milanese in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil, Usb e altre sigle. Con in testa il furgone della Cgil, i manifestanti hanno subito svoltato in direzione del Politecnico tra grandi difficoltà di spostamento per il fiume di gente presente. Presenti, oltre ai sindacati, anche studenti, partiti, associazioni e centri sociali.
Le metro restano aperte a Roma e Milano
Restano aperte le cinque linee della metropolitana di Milano, nonostante lo sciopero generale proclamato per oggi da Cgil e Usb. A darne notizia è l’Atm in una nota diffusa stamani nella quale si spiega che «manifestazioni e cortei stanno influenzando» le frequenze di tram e bus e che «diverse linee sono deviate». Anche a Roma nessuna chiusura della metropolitana.
Salvini: «Paghi Landini per lo sciopero»
«Lo sciopero di oggi è illegittimo non perché non lo vuole Salvini, ma perché la Commissione tecnica di garanzia lo ha dichiarato illegittimo. Chi oggi sciopera sa che va contro la legge e rischia sanzioni sia a livello personale che come organizzazioni sindacali». Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo a Mattino Cinque. «Lo organizza Landini? Lo paghi Landini», ha aggiunto il leader della Lega. A proposito della decisione di non precettare lo sciopero, Salvini spiega di averlo fatto «per dare una chance, un segnale di dialogo in un momento delicato e provare ad abbassare i toni e chiedere il rispetto del lavoro. Vediamo oggi se la fiducia verrà raccolta o se se ne fregano. Se la fiducia oggi non verrà raccolta, sapremo come intervenire».
Il Garante: «Sciopero delicato ma la legge va rispettata»
Quello di oggi «non è uno sciopero qualsiasi, ha un grande impatto emotivo e va trattato con delicatezza». Lo afferma, in un’intervista al Corriere della Sera, Paola Bellocchi, presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi, che ha giudicato l’agitazione «illegittima». Il problema, spiega Belocchi, è che lo sciopero è stato proclamato «senza il necessario preavviso dei dieci giorni». E aggiunge: «Qui non sono in discussione la solidarietà verso Gaza, né le sofferenze dei civili palestinesi, che però non rappresentano le fattispecie previste dal legislatore che possono essere, ad esempio, un colpo di Stato, una strage terroristica. Non stiamo giudicando le motivazioni dello sciopero, né abbiamo sminuito la gravità di quello che sta accadendo: noi applichiamo la legge, pur con la consapevolezza della gravità della situazione».
A Roma treni cancellati e ritardi fino a 80 minuti
Alla stazione Termini di Roma, i monitor mostrano diversi treni cancellati e con ritardi fino a 80 minuti. Un avviso di Trenitalia informa i passeggeri che fino alle ore 20.59 di oggi, i treni potranno subire ritardi o variazioni per uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs italiane, Italo e Trenord.
Landini: «Piazze strapiene per fermare il genocidio»
«Le piazze saranno strapiene. Questa reazione umanitaria di fraternità e solidarietà è una cosa di cui bisognerebbe andare fieri. Dimostra l’umanità e la volontà di persone per bene che vogliono fermare un genocidio e stanno facendo quello che i governi e gli Stati hanno fatto finta di non vedere o di cui addirittura sono complici», ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, ai microfoni di Radio Anch’io nel giorno dello sciopero generale.
Bloccato l'accesso al porto di Livorno
Le mobilitazioni pro Pal hanno bloccato il traffico commerciale in ingresso e uscita dalla zona nord del porto di Livorno, con lunghe file di mezzi pesanti e Tir intrappolati tra il ponte Genova e via Leonardo da Vinci. Come annunciato nei giorni scorsi, i portuali hanno invaso le carreggiate del grande nodo viario già alle 6 di questa mattina, con un presidio, posizionando transenne e accendendo fuochi per impedire il passaggio dei veicoli, compresi quelli dei passeggeri dei traghetti.