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Francis Ford Coppola sul lastrico dopo le spese faraoniche per l’ultimo film: «Venderò i miei orologi di lusso»

23 Ottobre 2025 - 20:09 Ugo Milano
francis ford coppola bancarotta
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L'americano ha spiegato di essere finito al verde per finanziare il kolossal "Megalopolis". Ma dei 140 milioni spesi ne sono rientrati solo 14

Francis Ford Coppola, il leggendario regista della trilogia Il Padrino, è al verde. E non è la prima volta che accade. Quello del portafoglio leggero, o peggio della bancarotta, è il prezzo da pagare per chi è davvero un self made man all’americana: uno che si fa con le sue mani e che i progetti se li finanzia da solo, assumendosi tutti i rischi. È così che dopo il flop al botteghino dell’ultimo film, Megalopolis, anche un mostro sacro della cinepresa come Coppola è costretto a vendere una parte dei suoi beni. Nel suo caso, i preziosissimi orologi.

La vendita delle sue cantine e l’investimento su “Megalopolis”

«Ho bisogno di soldi per tenere la barca a galla», ha confessato parlando con il New York Times. Una disavventura che è iniziata con la realizzazione del suo sogno di sempre, realizzare un kolossal che raffiguri una città futuristica dominata dall’oligarchia. Tradotto in una parola: Megalopolis. Uscito nelle sale a settembre 2024, a fronte di una spesa (per lo più di tasca propria) di quasi 140 milioni finanziata anche con la vendita di due cantine vinicole di sua proprietà, ha incassato a malapena 14 milioni di dollari. E così, come nel 1992 quando aveva dichiarato bancarotta con quasi 100 milioni di debiti in sospeso, Coppola si trova di nuovo a corto di soldi. La sua speranza, ha spiegato, è che anche per l’ultima opera accada come per un altro dei suoi capolavori, Apocalypse Now, che al fallimento iniziare ha fatto seguire un successo sul lungo periodo che gli è valso oltre 150 milioni di dollari nei decenni successivi.

L’orologio personalizzato da 5 milioni

Francis Ford Coppola non ha però tempo di aspettare. Per questo, il prossimo 6 dicembre la celebre casa d’aste Phillips batterà sette esemplari pregiati che più di una volta hanno adornato il polso del regista. Il più prezioso in assoluto è un orologio che lo stesso Coppola ha disegnato undici anni fa insieme alla casa di lusso svizzera F.P. Journe. Il gioiello è realizzato con un design openwork, con gli ingranaggi visibili, e al centro del quadrante porta una mano guantata, con le dita che si muovono in base all’ora. Di questo orologio esistono pochissimi esemplari: la base d’asta è di un milione di dollari, ma nel 2021 uno dei prototipi è stato venduto per 5 milioni a un’asta benefica organizzata dal principe Alberto II di Monaco.

Gli orologi in vendita e quelli incedibili

Non solo il F.P. Journe personalizzato. A rimpolpare le tasche di Coppola ci penseranno anche due Patek Philippe dal valore complessivo i 40mila dollari, un Blancpain Minute Repeater tra i 15 e i 30mila dollari, un IWC Chronograph da 6mila dollari, un Breguet Classique da 6mila dollari e un altro F.P. Journe con un prezzo compreso tra i 120mila e i 240mila dollari. Gli unici orologi che Coppola conserverà gelosamente sono il so Audemars Piquet Calendario Perpetuo, che ha promesso di regalare al suo pronipote, e l’Apple Watch che indossa al polso: «Sono tornato a uno stile plebeo». L’unico Rolex della sua collezione manca ormai da anni: «L’ho dato al mio vicino di casa, era un eroe dell’Afghanistan». 

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