La bufala su Don Ciotti “attivista gay finanziato dai Rockefeller” (o dai Rothschild)
 
				
Negli ultimi giorni è tornato a circolare su Facebook un post che mostra Papa Francesco mentre tiene per mano don Luigi Ciotti, accompagnato da una didascalia che lo descrive come “un attivista gay finanziato dai Rockefeller, o dai Rothschild a seconda delle narrazioni, per espandere il movimento LGBT e realizzare il Nuovo Ordine Mondiale”. L’immagine, condivisa principalmente da reti spagnole e portoghesi e smentita in precedenza, è tornata a circolare anche in Italia.
Per chi ha fretta
- La foto utilizzata nel post è autentica: risale al 21 marzo 2014 e mostra Papa Francesco e don Luigi Ciotti durante una veglia per le vittime innocenti delle mafie a Roma.
- Don Luigi Ciotti non è un “attivista gay” né è finanziato da Rockefeller o Rothschild: è un sacerdote cattolico noto per il suo impegno antimafia e sociale.
- L’immagine è stata rilanciata con un testo manipolatorio e tradotta in più lingue, diffondendo una fake news internazionale.
Analisi
Il contenuto è stato pubblicato inizialmente nel 2020 da una pagina Facebook brasiliana chiamata Revellati Online, che diffonde teorie complottiste e contenuti pseudoreligiosi.

Il post includeva una foto autentica di Papa Francesco e don Ciotti, ma con una descrizione falsa in portoghese che citava:
Papa Francesco tiene per mano l’attivista gay Luigi Ciotti, finanziato dai Rockefeller per realizzare il loro programma di espansione del movimento gay per il Nuovo Ordine Mondiale.

La foto è stata tradotta e rilanciata in spagnolo, portoghese e italiano, con alcune varianti; in alcuni casi infatti vengono citati i Rothschild invece dei Rockefeller.

Nell’ottobre 2025, il post è riemerso sui social italiani, accumulando nuove condivisioni e like.
Di vero c’è solo la foto
La fotografia è reale e risale al 21 marzo 2014, durante la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa dall’associazione Libera di don Luigi Ciotti. L’immagine, scattata dalla fotografa Tiziana Fabi (AFP/Getty Images), ritrae Papa Francesco mentre entra nella chiesa di San Gregorio VII a Roma, mano nella mano con don Ciotti.
Chi è realmente don Luigi Ciotti
Don Luigi Ciotti è uno dei sacerdoti più impegnati nella lotta alla criminalità organizzata in Italia. È fondatore del Gruppo Abele (1965) e presidente di Libera, rete di associazioni nata nel 1995 per sostenere le famiglie delle vittime di mafia. Da decenni lavora per la giustizia sociale, il contrasto alle dipendenze, l’inclusione dei migranti e la legalità. Non ha mai avuto alcun legame né diretto né indiretto, con i Rockefeller o con i Rothschild. Inoltre, nessuna prova lega don Ciotti all’attivismo LGTB o a finanziamenti di famiglie miliardarie.
Conclusioni
La foto è autentica, ma il testo associato è completamente inventato. Don Luigi Ciotti non è affatto un “attivista gay” e non c’è alcun oscuro complotto mondiale dietro le sue attività.
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