Torre dei Conti, la procura acquisisce gli atti della gara e ordina verifiche sul crollo. Lutto cittadino domani a Roma

Nel fascicolo di indagine sui crolli parziali della Torre dei Conti, nella zona dei Fori Imperiali, la procura di Roma ha disposto l’acquisizione di tutti gli atti relativi alla gara d’appalto, per verificare che la società vincitrice fosse in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa. Nell’inchiesta in corso le ipotesi di reato sono omicidio colposo, disastro colposo e lesioni personali, tutte fattispecie commesse in violazione della norma antinfortunistica. Chi indaga ha inoltre affidato una consulenza a una squadra di ingegneri strutturisti per capire se i lavori avviati fossero adeguati al tipo di struttura. Altre analisi saranno effettuate al fine di verificare che le impalcature utilizzate nei lavori fossero regolari e se altri casi di microcedimenti siano stati ignorati nei giorni precedenti. Sul luogo sono in corso diversi sopralluoghi delle autorità.
Annullato il volo delle Frecce Tricolori dopo la morte dell’operaio
Il crollo della Torre dei Conti è costata la vita all’operaio Octay Stroici. L’area è stata già posta sotto sequestro e sulla salma del 66enne è stata disposta l’autopsia, per chiarire cosa ha causato la morte. Nel frattempo, le Frecce Tricolori hanno annullato il tradizionale sorvolo dell’Altare della Patria, che si svolge in occasione della Giornata delle Forze armate. Una decisione che il ministero della Difesa ha preso «per evitare anche la minima interferenza a quanti sono e saranno impegnati nelle attività di messa in sicurezza nell’area di via dei Fori Imperiali». Nel frattempo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha proclamato il lutto cittadino per domani 5 novembre per la morte dell’operaio Stroici. In segno di lutto saranno esposte le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici comunali.
Il cordoglio di Meloni: «Profondo dolore»
«Esprimo profondo dolore e cordoglio, a nome mio e del Governo, per la tragica scomparsa di Octay Stroici. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza». Lo ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando la morte dell’operaio 66enne, rimasto intrappolato per 11 ore sotto le macerie. «Ringrazio nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita». A farle eco anche la ministra del Lavoro, Marina Calderone, e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli: «La scomparsa dell’operaio Octay Stroici provoca un dolore enorme. Sul crollo della Torre dei Conti a Roma ci sarà un’apposita indagine. Il suo ricordo ci accompagnerà». Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, dopo aver annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori, ha criticato duramente le parole di Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo.
Rocca e Gualtieri: «Sentite condoglianze, di lavoro non si può morire»
«A nome mio e della Regione Lazio le più sentite condoglianze alla famiglia. Di lavoro non si può e non si deve morire», ha scritto il presidente del Lazio, Francesco Rocca. Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualteri, è intervenuto: «A nome di Roma Capitale e mio personale, rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che gli erano vicini. Voglio ringraziare i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori che sono intervenuti con grande professionalità e dedizione in una situazione così complessa e drammatica».
