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Ornella Vanoni, il ricordo commosso di Paolo Fresu: «Suonerò al suo funerale, me lo chiese lei anni fa»

22 Novembre 2025 - 14:23 Alba Romano
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Il musicista sardo ricorda l'amica e collega sui social: «In giornate come questa non c′è niente di più triste che ricordare la felicità»

Ci sarà Paolo Fresu a suonare al funerale di Ornella Vanoni, l’icona della musica italiana morta venerdì 21 novembre all’età di 91 anni nella sua casa di Milano. Poco dopo la notizia della sua scomparsa, il trombettista e componitore jazz sardo ha affidato ai social il suo primo omaggio all’amica e collega: «Non c′è niente di più triste, in giornate come questa, che ricordare la felicità. Ciao Ornella». Per espressa volontà della regina della canzone italiana, sarà proprio Paolo Fresu a suonare al suo funerale.

Le ultime volontà sul funerale

«Ornella Vanoni – ha ricordato Fresu – è stata straordinaria soprattutto negli ultimi anni, ha compreso quanto fosse importante parlare a tutti, ai giovani. Il giorno della sua laurea honoris causa, fuori c’erano centinaia di ragazzi che volevano salutarla», ricorda Fresu, intervistato dal Tg di Videolina. «Non posso svelare il brano che suonerò durante il funerale. Mi chiamò una mattina di sei anni fa. Ero a Bologna. Avevo accompagnato mio figlio a scuola. Mi svelò quel suo desiderio, mi disse cosa avrei dovuto suonare. Una cosa che mi colpì molto. Per anni ho avuto questo timore e  scherzosamente le dissi: “Se muoio prima io devi venire tu a cantare”», racconta ancora Fresu.

Il primo incontro tra Fresu e Vanoni

Classe 1961, originario di Berchidda, in Sardegna, Paolo Fresu è un trombettista e compositore jazz italiano di fama internazionale. Oltre che per le collaborazioni con decine di artisti in tutto il mondo, è noto anche per aver fondato la sua etichetta discografica, Tŭk Music, e per aver fondato e diretto il festival Time in Jazz. Fresu e Vanoni si sono conosciuti molto anni al Tangram di Milano. «Quando è arrivato faceva paura, tutto spettinato, con la coda tutta storta… Poi ha iniziato a suonare e mi ha spezzato il cuore. Lì ho capito che avevo trovato il trombettista che avevo cercato per anni», raccontò la cantante in un’intervista.