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Siri: «Sento Salvini ogni giorno. Il M5S? Faccia la Flat tax» – Il video

«Aspettiamo la sentenza su Rixi domani e poi vediamo» spiega il senatore del Carroccio, visto che secondo il contratto di governo gli esponenti dell'Esecutivo non possono avere condanne nemmeno in primo grado

Il senatore leghista Armando Siri è arrivato a Montecitorio per partecipare alla riunione con parlamentari e ministri convocata da Matteo Salvini dopo il voto delle Europee. «Ci siamo sentiti ogni giorno e mi è stato molto vicino», dice l’esponente del Carroccio che fino a poche settimane fa era anche sottosegretario al ministero delle Infrastrutture.

Proprio il suo passo indietro, chiesto dal Movimento 5 Stelle a seguito dell’indagine per corruzione che lo ha coinvolto, aveva riacceso le polemiche tra gli alleati di governo: era stato poi il presidente del Consiglio a prendere la decisione finale. «Aspettiamo la sentenza su Rixi domani e poi vediamo» spiega Siri, visto che secondo il contratto di governo gli esponenti dell’Esecutivo non possono avere condanne nemmeno in primo grado.

Il 30 maggio è infatti attesa al tribunale di Genova la sentenza sul processo per i rimborsi spese in Regione che vede coinvolto Edoardo Rixi, all’epoca consigliere regionale in Liguria: una vicenda che potrebbe portare nuove tensioni nel governo Conte. «Ai 5 Stelle chiedo di rispettare il contratto e di procedere con la Flat Tax» dice Siri che è anche l’ideologo della misura e responsabile economico, insieme a Claudio Borghi, della Lega.

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