Whirlpool vuole licenziare, Di Maio fa la voce grossa: «Vi tolgo tutti i soldi che vi ho dato»

Dal 2014 a oggi la Whirlpool, secondo il vicepremier, «l’azienda ha ricevuto 27 milioni di euro di fondi pubblici»

Nello stabilimento di via Argine a Napoli ci sono 420 lavoratori a rischio. Sono i dipendenti di Whirlpool, multinazionale statunitense degli elettrodomestici.


Su questa crisi aziendale è stato aperto un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico guidato da Luigi di Maio, che ha accusato l’azienda di aver percepito milioni di euro di fondi pubblici che in assenza di una soluzione – dice – potrebbero tornare al mittente.


«Alla Whirlpool – ha spiegato Di Maio durante un comizio a Campobasso – ho detto: “Guardate, se chiudete quello stabilimento entro 7 giorni vi tolgo tutti i milioni di euro che vi ho dato”. Il tavolo si è chiuso con loro che dicevano “noi non vogliamo chiudere”. Vediamo la settimana prossima che proposte fanno». Dal 2014 a oggi la Whirlpool, secondo il vicepremier, «ha ricevuto 27 milioni di euro di fondi pubblici»

Come ricostruisce l’Ansa, venerdì scorso – 31 maggio – la multinazionale di elettrodomestici ha annunciato ai sindacati la volontà di cedere lo stabilimento, cogliendoli di sorpresa rispetto a quanto previsto nel piano 2019-2021 firmato dalle parti al Mise il 25 ottobre 2018.

Oggi, 6 giugno, gli operai hanno protestato nuovamente: dopo aver bloccato il traffico in via Argine, hanno organizzato un corteo verso la sede del Consiglio Regionale, dove era in programma un’audizione sul caso.

«Non si prende per il culo lo Stato italiano. Non con me, non con questo governo», aveva già detto di Maio il 4 giugno, dopo un tavolo con i vertici dell’azienda organizzato per scongiurare la chiusura dello stabilimento napoletano.

Al vertice avevano partecipato i capi della multinazionale statunitense, i sindacati di categoria e i rappresentanti della Regione Campania e del Comune di Napoli. Ad aspettarli, davanti alla sede, c’erano gli operai, partiti da Napoli con 9 autobus per raggiungere la sede del Mise in via Veneto.

https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/videos/344729782885062/?v=344729782885062

In copertina dipendenti della Whirpool di Napoli manifestano contro la chiusura dello stabilimento sotto la sede del ministero dello Sviluppo economico, Roma. 4 giugno 2019 Ansa/Massimo Percossi

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