Cittadinanza a Rami e Adam: dopo tre mesi, il Cdm ha approvato la proposta

Il 20 marzo i due ragazzi hanno dato l’allarme che ha sventato il piano folle dell’autista del loro autobus

Dopo tre mesi dalla sventata tragedia di San Donato, quando l’autista di uno scuolabus cercò di dirottare il mezzo e di dargli fuoco, il Consiglio dei ministri ha accettato la proposta per concedere la cittadinanza a Rami Shehata e Adam El Hamami. E sono fonti della Lega a darne la notizia.


I due ragazzi si erano resi protagonisti di quel drammatico episodio riuscendo ad evitare il peggio grazie alle chiamate fatte ai genitori e ai carabinieri.


Le parole di Salvini

Nella relazione presentata al Cdm dell’11 giugno dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per la proposta di cittadinanza si legge come: «I giovani abbiano reso eminenti servizi al nostro Paese, per aver contribuito, con il proprio gesto di alto valore etico e civico, a sventare la tentata strage, posta in essere il 20 marzo 2019 ai danni di 51 ragazzi sullo scuolabus in marcia lungo la strada provinciale Paullese in San Donato Milanese».

Per la mamma di Adam El Hamami, la concessione della cittadinanza al figlio «sarà un valore per il loro futuro. Lo dico subito a mio figlio, sarà felicissimo. Tutti e due lo meritano davvero», ha detto la donna all’Ansa.

Una medaglia d’oro

Il vicepremier consegnerà inoltre la medaglia d’oro al valor civile proprio alla scuola media statale Giovanni Vailati perchè «con straordinario coraggio ed eccezionale spirito di iniziativa il personale docente e non docente e i 51 studenti fronteggiavano il conducente dell’autobus… allertavano i Carabinieri…e riuscivano a liberarsi.. Splendido esempio di generosa solidarietà e straordinaria abnegazione, orientati alla difesa del più alto valore della vita umana».

Potrebbe dunque esserci una svolta sulla validità o meno della proposta di cittadinanza per i due ragazzi che tanto aveva diviso maggioranza e opposizione negli scorsi mesi.

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