Marta dà l’addio ai Mondiali e lancia un messaggio alle future generazioni di calciatrici – Il video

«Piangete all’inizio, per sorridere alla fine – dice tra le lacrime dopo la sconfitta del Brasile con la Francia -. Il calcio femminile dipende da voi per sopravvivere»

Con gli occhi gonfi di lacrime la miglior giocatrice della storia del calcio femminile dà l’addio ai Mondiali e forse alla nazionale: Marta e il suo Brasile hanno perso 2-1 contro la Francia ai tempi supplementari. La numero 10 verdeoro si avvicina piangendo ai microfoni dopo 120 minuti di partita a Le Havre e, piangendo, lascia il suo testimone alle future generazioni.


Il discorso

«Senza dubbio, questo è stato un momento speciale e dobbiamo godercelo. Dico questo nel senso di valorizzare, dare più valore a quello che abbiamo fatto. Chiediamo tanto, chiediamo appoggio, ma dobbiamo anche saper apprezzare tutto questo – dice Marta -. Scusate l’emozione, è un momento molto toccante. Volevo essere qui sorridente, piangere di gioia. Ecco, credo che questo debba essere il principio: dobbiamo piangere all’inizio, per sorridere alla fine».

Poi inizia la parte più forte del suo discorso: «Quando dico ciò, intendo che bisogna desiderare di più. Allenarsi di più. Bisogna essere pronte a giocare novanta minuti, anzi trenta minuti in più del tempo che dura una partita. Questo è ciò che dico alle bambine: non avranno la giocatrice Formiga per sempre, non avranno Marta per sempre, non avranno Crisitiane. E il calcio femminile dipende da voi per sopravvivere. Riflettete su questo, date valore a ciò: piangete all’inizio, per sorridere alla fine».

La più forte di tutti i tempi

A 33 anni, Marta è la miglior marcatrice di sempre della storia dei Campionati del mondo, sia maschili che femminili: 17 gol segnati dal 2003, la segue il tedesco Miroslav Klose a quota 16. Marta Vieira da Silva, questo il nome completo, ha vinto anche sei volte il premio Fifa come migliore giocatrice del mondo.

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