Lega: «Che ci state a fare in un governo che realizzerà la Tav?». M5S risponde: «Fate i bulli»

Nota congiunta dei capigruppo del Carroccio Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Il Movimento 5 Stelle ribadisce la contrarietà alla linea Torino-Lione

Arriva con una nota dei capigruppo della Lega la punzecchiatura del giorno tra alleati di governo. «Se per i 5 Stelle la Tav è un delitto, uno spreco, un crimine, un regalo a Macron e al partito del cemento, che ci stanno a fare in un governo che la realizzerà? Se vogliono possono dimettersi, nessuno li obbliga», chiedono Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.


La domanda dei due parlamentari, segue le affermazioni di ieri del segretario leghista dopo il corteo dei No-Tav a Venaus: «La Tav si farà, indietro non si torna», aveva detto Matteo Salvini forte della convinzione che il parlamento non darà parere negativo sul proseguimento dei lavori della tratta Torino-Lione.


Il Movimento 5 Stelle si era espresso poco prima attraverso un post sul Blog delle Stelle: «L’Ue ha messo più soldi per la Torino-Lione? In realtà non è proprio così: ha solo fatto sapere che si impegnerà a farlo (…) Non è che questi soldi, in realtà, all’Italia non servono ma sono solo un altro favore alla Francia di Macron? E pensare che sul Tav c’è chi si schiera con Macron: Renzi, la Boschi e Berlusconi».

Poi in serata, la replica alle affermazioni degli alleati di governo attraverso una nota congiunta dei capigruppo M5S Stefano Patuanelli e Francesco D’Uva: «Dalla Lega fanno i bulli sulla Tav coprendosi dietro ai numeri di Pd e Berlusconi».

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