Lotta al cambiamento climatico, la macchia dell’Ue: spenderà di più in jet privati ​​per gli alti funzionari

Sembra che i funzionari abbiano utilizzato jet privati ​​più del previsto: 871 ore di volo, previste dal contratto, non sono bastate

Secondo Politico, l’Unione Europea sarà costretta a spendere milioni di euro in più per i voli privati dei suoi alti funzionari. Una scelta nettamente in contrasto con quanto promesso da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che ha promesso di fissare un obiettivo di neutralità climatica per il 2050 per l’Ue e, dunque, di voler aumentare del 50% in più – rispetto ai livelli del 1990 – l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 2030.


I voli usati da Juncker e Donald Tusk

I piani per spendere di più su jet privati ​​sono in netto contrasto con le osservazioni del presidente della Commissione Jean-Claude Juncker che ha detto: «Quando stavo parlando con Donald Trump, guardavo costantemente il mio orologio per non perdere il volo di ritorno». «Trump continuava a dire: “Il tuo ‘aereo può aspettare!” Non si era reso conto che non avevo il mio aereo».


Un portavoce della Commissione ha spiegato a Politico che Juncker avrebbe effettuato 25 voli su aerei privati ​​nel 2018, lo stesso numero del 2017. I jet privati ​​vengono noleggiati solo quando non ci sono altre opzioni, ovvero quando non sono disponibili «voli commerciali per raggiungere una destinazione» in un determinato giorno e orario o per motivi di sicurezza.

Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, invece, ha effettuato 23 voli “air taxi” nel 2018 (cinque dei quali forniti dall’aeronautica belga) rispetto ai 29 del 2017.

Utilizzo dei jet privati più del previsto

Ma il contratto, che prevedeva la «fornitura di servizi di trasporto “air taxi” per l’uso da parte del Presidente o di altri membri della Commissione europea, per la Presidenza del Parlamento europeo, per il Presidente del Consiglio europeo, per l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e tutti gli accompagnatori», assegnato per circa 871 ore di volo, non sarebbe bastato.

Sembra che i funzionari abbiano utilizzato jet privati ​​più del previsto: per questo motivo – spiega Politico – all’inizio di questo mese è stato pubblicato il nuovo avviso in cui si spiega che, in base a una recente analisi, questa soglia, ovvero 871 ore di volo, non sarà sufficiente per coprire le esigenze delle istituzioni europee fino alla data di scadenza del contratto (30 aprile 2021).

Così a marzo «la Commissione ha avviato una procedura negoziata per aumentare la soglia massima complessiva del contratto». In altre parole, l’Ue dovrà spendere di più in jet privati.

Per il portavoce della Commissione «ciò non significa che verrà speso l’intero importo previsto dal contratto. Il contratto modificato garantisce semplicemente che la soglia sarà sufficiente a coprire le esigenze delle istituzioni dell’Ue per il periodo restante del contratto».

Foto in copertina: Luca Zennaro per Ansa

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