Usa, Trump sfida l’impeachment: chiede chiaro e tondo a Ucraina e Cina di indagare su Biden e il figlio

Dopo le rivelazioni della “talpa” il presidente americano non indietreggia e chiede a Kiev e Pechino aiuto sul caso Biden

Il presidente americano, Donald Trump, è tornato a chiedere all’Ucraina di indagare sui Biden, padre e figlio, aggiungendo che la stessa richiesta verrà fatta anche alla Cina di Xi Jinping. Dopo le rivelazioni del whistleblower, l’informatore dei servizi segreti che ha rivelato il contenuto della telefonata tra il presidente americano e il suo omologo ucraino Zelensky, Trump ritorna a parlare dell’Ukrainegate. Trump ha detto giovedì che pensa di chiedere al presidente cinese, Xi Jinping, di indagare sul Biden. «Non l’ho ancora fatto, ma è certamente qualcosa a cui possiamo iniziare a pensare», ha detto. «Consiglierei loro di avviare un’indagine sui Biden», ha aggiunto. «Se fossi il presidente Zelensky – continua Trump – inizierei un’indagine sui Biden».


Trump non si ferma: Kiev e Pechino per indagare i Biden

Rispondendo alle domande dei giornalisti in Florida il capo della Casa Bianca ha ribadito che chiederà l’aiuto di Kiev e di Pechino per approfondire la vicenda legata all’ex vicepresidente americano, Joe Biden, e a suo figlio Hunter. Il presidente americano ha inoltre ribadito il suo disappunto verso la talpa degli 007 americani, definendo le informazioni rivelate «finzione totale» e che la sua conversazione con il presidente Zelensky è stata «assolutamente perfetta». Trump afferma di non aver ancora chiesto alla sua controparte cinese di indagare su Joe Biden e suo figlio. Ma ha detto che era qualcosa che avrebbe preso in considerazione, sostenendo che i Biden erano impegnati in azioni illecite. «Non ho ma chiaramente è qualcosa a cui dovremmo iniziare a pensare», ha detto quando gli è stato chiesto se avesse sollevato la questione con il cinese Xi Jinping.


L’impeachment

Intanto sul presidente americano aleggia lo spettro dell’impeachment. Dopo la pubblicazione della trascrizione della chiamata i democratici hanno deciso di avviare una procedura di messa in stato di accusa di Donald Trump per aver fatto pressioni sul leader di un Paese estero affinchè indagasse un suo rivale politico, Joe Biden, attualmente in corsa per le primarie dei democratici.

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