Giorgia Meloni furiosa contro Report: «Servizio bambinesco…». Ma sui “profili marionetta” sui social non risponde

La leader di Fratelli d’Italia ha eletto di replicare alla trasmissione Rai su twitter. E annuncia una conferenza stampa

L’inchiesta di Report sui presunti profili finti social media della leader di Fratelli d’Italia ha fatto imbestialire Meloni che evidentemente ha ritenuto le congetture della trasmissione Rai essere prive di fondamento. Tutti negano e respingono le accuse: c’è chi scrive una lettera come Trash Italiano e chi, come Giorgia Meloni, replica su Twitter e annuncia una conferenza stampa.


https://twitter.com/GiorgiaMeloni/status/1188936488135860233

Ma Meloni non si è limitata alla critica, preferendogli l’insulto: «Bambinesco servizio degno di un circolo terrapiattista», scrive su Twitter, accusando i giornalisti della redazione di Rai 3 di immaturità, ignoranza che rifiuta la ragione (come i terrapiattisti), di paranoia cospirazionista e – contemporaneamente – anche di agire in malafede (il riferimento al “fango”), come se l’irrazionalità fosse una tattica. E poi annuncia una conferenza stampa per deridere la redazione e la loro inchiesta.


L’inchiesta di Report

Il servizio di Report ha indagato, oltre ai finanziamenti e la strategia della “Bestia” – la macchina social del Carroccio sotto la gestione di Luca Morisi – anche gli account social media di Giorgia Meloni, riportando un fatto sorprendente: tra i seguaci della leader di Fratelli d’Italia ci sarebbero decine di migliaia di follower in comune con Trash Italiano (un blog che crea e condivide gif e meme di spettacolo) e con l’account di Francesca Michielin, la cantante.

Secondo il data analyst Alex Orlowski, intervistato da Report, a maggio 2019 – ovvero durante le elezioni per il parlamento europeo – più di 237mila di account che seguivano Meloni (circa un quarto del totale) erano gli stessi che seguivano l’account di Trash Italiano.

Molti di questi account sono stati creati nello stesso periodo e hanno 10 follower o meno. L’ipotesi di Orlowski, come di Report, è che si tratti di account falsi, creati ad arte per alimentare il seguito digitale di Meloni, come di Trash Italiano e di Miechelin.

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