Omicidio Sacchi, trovata della cocaina nell’auto di Pirino: era nascosta nel passaruota

Rimane ora da capire a chi fosse destinata la droga e se facesse parte della trattativa tra Pirino e il gruppo di Anastasia

Nell’auto di Paolo Pirino, in carcere per l’omicidio di Luca Sacchi, sono stati trovati 31 grammi di cocaina. La droga, divisa in bustine di plastica, era nascosta nel passaruota anteriore destro dell’auto.


A trovare gli stupefacenti sono stati i militari nel corso degli accertamenti sulla Smart ForFour, sequestrata dagli inquirenti. Rimane ora da capire a chi fosse destinata la droga e se facesse parte della trattativa tra Pirino e il gruppo di Anastasia.


Sin da subito infatti è sembrato chiaro che l’ingente somma di denaro contenuta nello zaino di Anastasia servisse ad acquistare una partita di droga più ampia, che non si limitasse alla sola marijuana.

Bisogna tenere conto anche del fatto che, la sera dell’omicidio, Pirino e Del Grosso sono arrivati davanti al John Cabot Pub con una Smart a noleggio. La stessa poi era stata restituita alla concessionaria poco dopo l’omicidio e sostituita con un’auto identica, trovata poi parcheggiata sotto l’abitazione di Pirino.

Paolo Pirino è stato arrestato insieme a Valerio Del Grosso poche ore dopo l’omicidio del 24enne. I due sarebbero stati contattati dall’amico di Luca, Giovanni Princi, in cerca di droga da acquistare. Centrale nella trattativa il ruolo di Anastasia.

Ora spunta l’ipotesi di un terzo uomo che avrebbe fornito alla ragazza 70mila euro e per conto del quale avrebbero agito Anastasia e Princi. Le risposte alle molte domande ancora senza risposta potrebbero arrivare dalla perizia sui cellulari dei due.

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