Coronavirus, sulle tracce del paziente 0. Borrelli: «Non ho conferma di un collegamento tra i casi di Lodi e di Vo’»

L’uomo è di Vo’ Euganeo e presenta sintomi inflluenzali, nelle scorse settimane era stato in diversi comuni del lodigiano

Ci potrebbe essere una nuova traccia nella ricerca del paziente zero, dal quale è partito il contagio da Coronavirus nelle Regioni del Nord Italia. A Vo’ Euganeo, nel Veneto, è partito uno dei focolai di coronavirus nel Nord Italia. E sembra che sia stato rintracciato un collegamento diretto con Codogno, dove invece si sono registrati i primi casi di contagio in Lombardia. Prima che l’epidemia esplodesse in tutto il Nord.


Nelle scorse settimane un agricoltore dei 60 anni di Albettone, paese vicino a Vo’ Euganeo, era stato a Codogno e in altri centri del lodigiano. Ora, secondo l’agenzia di stampa Ansa, presenterebbe tosse e sintomi influenzali. Lo avrebbe confermato anche il sindaco Vo’: «Abbiamo avvisato l’Usl di competenza e il sindaco di Albettone, ora il 118 lo porta a fare tampone».


La cautela di Borrelli

Invita alla cautela sulle ipotesi Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile e commissario dell’emergenza coronavirus in Italia. «Le due zone di diffusione del virus sono quelle del lodigiano e di Vo’, ma non non ho conferma dalle strutture regionali di un collegamento tra il caso di Lodi e quello del padovano», detto, spiegando che allo stato attuale delle cose non c’è alcun elemento che individui con precisione chi ha diffuso il virus in provincia di Lodi.

Foto di copertina: Ansa, Nicola Fossella | Persone con mascherine e tute protettive davanti alle scuole di Vo’ Euganeo

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