Coronavirus, esiste un farmaco sperimentale mirato al trattamento del Covid19. E la sua produzione sta accelerando

Al momento è uno dei pochi medicinali che, secondo gli esperti, ha una ragionevole prospettiva di riuscita nei trattamenti contro il Covid19

Crescono le speranze intorno alla sperimentazione di un farmaco mirato al trattamento efficace del Coronavirus. Stando a quanto riportato dal The Guardian, la società statunitense di biotecnologie Gilead Sciences ne avrebbe accelerato la produzione. Si tratta del Remdesivir, e i funzionari dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno ipotizzato che i risultati degli studi potrebbero essere disponibili nel giro di un mese.


La società ha sottolineato che la produzione sta aumentando «in previsione di potenziali bisogni futuri». In attesa del responso definitivo, i medici stanno già usando il Remdesivir in Cina (da inizio febbraio), negli Stati Uniti e in Italia per trattare pazienti in condizioni molto gravi. Un uomo di 35 anni statunitense, positivo al virus, si era ripreso dopo la somministrazione del farmaco. Sono ancora necessari, però, ulteriori test e accertamenti sull’effettiva portata terapeutica.


Il farmaco

Il Remdesivir, che compromette la capacità del virus di moltiplicarsi nei corpi, ha già funzionato contro altre patologie causate dal coronavirus, tra cui la Sars e la Mers, soprattutto quando somministrato subito dopo la manifestazione dei primi sintomi. La speranza è che, se ha funzionato contro alcune manifestazioni del coronavirus, funzionerà su tutte.

Timothy Sheahan, un virologo che ha studiato medicina all’università della Carolina del Nord, ha dichiarato che il farmaco «potrebbe potenzialmente aiutare a rendere le condizioni delle persone contagiate meno gravi», potrebbe «salvare vite a chi è già ricoverato in ospedale» ed essere utilizzato «per prevenire il contagio tra gli operatori ospedalieri e nella comunità, così da limitare la diffusione del Covid19».

Gli studi in corso sulla cura contro il coronavirrus sono circa 300. Alcuni di questi riguardano il Kaletra, un farmaco anti-Hiv, e altri medicinali che vengono normalmente utilizzati per il trattamento dell’epatite e della malaria. Secondo Sheahan, però, farmaci come il Kaletra non sono efficaci contro il Covid19.

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