Coronavirus, i numeri in chiaro. Il matematico Sebastiani: «Aumentano le province sotto i 10 nuovi contagi» – Il video

Il matematico ha analizzato per Open gli ultimi dati dell’epidemia. Se ieri si erano registrati 1.389 nuovi casi positivi, il 4 aprile il numero è sceso a 1.221

I dati pubblicati dalla Protezione civile il 4 maggio dicono che in Italia, fino a ora, ci sono stati 211.938 casi totali di positività al Coronavirus: 82.879 guariti, 99.980 ancora infetti e 29.079 morti. Se nella giornata di ieri si erano registrati 1.389 nuovi casi positivi, oggi il numero è sceso a 1.221. Il numero di tamponi analizzati, però, è diminuito di 7.304 unità nelle ultime 24 ore: oggi sono stati conteggiati solo 37.631 test diagnostici.


«Fermo restando che il lunedì, per la ridotta attività dei laboratori di domenica, i numeri sono sempre più bassi, oggi c’è un record di province che sono scese sotto i 10 nuovi casi giornalieri – nota Giovanni Sebastiani, ricercatore del Cnr che si occupa di studiare l’applicazione di modelli statistici alla medicina -. Sono circa 80 le province italiane che hanno un numero giornaliero di contagi inferiore a 10».


«Le province invece dove il numero dei casi positivi al coronavirus è rimasto uguale a ieri, quindi a zero contagio, sono 34 – aggiunge il matematico -. Ovviamente siamo a una linea di demarcazione visto che da oggi è partito l’allentamento del lockdown. Tra due settimane sarà importante valutare i risultati della distensione delle misure di confinamento».

«Le regioni dove lo stadio dell’epidemia è ancora un po’ arretrato sono Lombardia e Piemonte – conclude Sebastiani -. A livello provinciale possiamo considerare alcune aree di Emilia-Romagna e Liguria. Ad ogni modo, i dati restituiscono una situazione a macchia di leopardo che riguarda anche alcune zone del Centro e del Sud. Nel Lazio e in Sicilia ci sono alcuni territori da tenere sotto osservazione».

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