La strada per il Recovery Fund si fa in salita. Quattro Paesi contrari. Telefonata di Conte con Macron e Merkel

I Paesi contrari sarebbero Austria, Danimarca, Svezia e Olanda

A poche ore dalla formalizzazione della proposta franco-tedesca per istituire un fondo per la ripresa, finanziato dagli Stati membri, la strada per l’approvazione del Recovery Fund si fa già impervia. Ad ammetterlo è lo stesso ministro dell’economia francese Bruno Le Maire che a poche ore dall’Ecofin dice: «È un accordo decisivo, ma sarà una partita difficile».


Quattro Stati avrebbero infatti già dichiarato di essere contrari e per approvare il piano serve l’ok di tutti i Paesi Ue. I Paesi in questione sono Austria, Danimarca, Svezia e Olanda, dice Le Maire. Già, ieri, Sebastian Kurz aveva detto: «La nostra posizione sul Recovery Fund rimane invariata».


Il piano franco-tedesco prevede un fondo da 500 miliardi, di cui circa 100 potrebbero spettare al nostro Paese. La proposta è stata accolta dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che il prossimo 27 maggio presenterà il suo progetto che però dovrà avere l’approvazione di tutti i Paesi europei.

Nella serata di martedì 19 maggio il premier Conte ha sentito il presidente francese Macron e la cancelliera Merkel. «Il Presidente del Consiglio e la Cancelliera della Repubblica Federale di Germania, Angela
Merkel – si legge in una nota di Palazzo Chigi – hanno esaminato stasera in una conversazione telefonica le prospettive del negoziato sul Recovery Fund quale componente fondamentale per una risposta economica europea tempestiva ed efficace alla sfida senza precedenti del Covid-19».

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