In Evidenza Governo MeloniLibanoPremio Nobel
ESTERICoronavirusOMSRegno UnitoRiapertureSanitàUnione europeaUSA

Coronavirus, Ue su Oms: «Chiediamo agli Usa di riconsiderare la loro decisione». Regno Unito, scienziati mettono in guardia sulla riapertura: «Troppo presto»

30 Maggio 2020 - 23:50 Redazione
Quasi 6 milioni contagi nel mondo. Negli Stati 1225 morti in 24 ore

I casi nel mondo di persone contagiate dal Coronavirus hanno superato i 6 milioni. Oltre 367 mila i morti. Gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito con più di 1,7 milioni di casi, seguono Brasile e Russia. Per numero di morti dopo gli Usa (oltre 102 mila), è il Regno Unito il Paese più colpito con 38mila vittime, segue l’Italia (33 mila), secondo i dati della Johns Hopkins University.

Usa

Ansa | Donald Trump durante la conferenza stampa nella Casa Bianca

Negli Stati Uniti tornano a salire le vittime: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.225 morti, il numero totale dei decessi sale a 102.836. Mentre sono 1.747.087 i contagi.

Regno Unito

Tolga AKMEN / AFP/Londra

Il Regno Unito si avvia verso la Fase 2. Ma per alcuni consulenti scientifici è ancora troppo presto per un allentamento delle misure previste dal governo britannico. Da lunedì ci sarà una riapertura parziale delle scuole, dei negozi e il via libera agli incontri fra più persone. Ma all’interno del Sage (Scientific Advisory Group on Emergencies), l’organismo di esperti che consigliano il premier conservatore Boris Johnson, ci sono pareri discordi secondo quanto riportato dalla BBC. Il professor John Edmunds, della London School of Hygiene and Tropical Medicine, ha parlato di «decisione politica», presa quindi in modo piuttosto frettoloso, per l’allentamento del blocco voluto dall’esecutivo Tory per contenere la pandemia. Mentre Sir Jeremy Farrar, a capo del Wellcome Trust, ente di beneficenza nel settore biomedico, ha sottolineato che prima di passare alla nuova fase doveva essere «pienamente funzionante» il sistema di test e tracciamento anti-Coronavirus dell’Nhs, il servizio sanitario pubblico. La curva dei contagi è in calo ma i numeri sono ancora troppo alti in cifra assoluta (le stime indicano 8.000 casi al giorno non diagnosticati nella sola Inghilterra, ospedali e case di riposo esclusi) e l’indice di infezione ‘R’ nel Paese è sceso sotto la soglia di 1, ma di poco, al momento fra 0,7 e 0,9 a livello nazionale e non in misura uniforme in tutte le regioni..

Unione europea

TRIBOUILLARD / AFP | Ursula von der Leyen

«Devono essere evitate le azioni che indeboliscono i risultati internazionali» nella lotta alla pandemia, «in questo contesto esortiamo gli Stati Uniti a riconsiderare la loro decisione». Così in una nota congiunta la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e l’Alto rappresentante dell’Unione europea, Josep Borrell, hanno commentato l’annuncio di Washington di mettere fine alla relazione con l’Organizzazione mondiale della sanità.

Germania

«Rottura Usa con Oms grave battuta d’arresto per la sanità mondiale»

La rottura di Washington con l’Oms rappresenta una «grave battuta d’arresto per la sanità mondiale», dice su Twitter il ministro della Salute della Germania. Nel commentare la decisione di Donald Trump di tagliare i ponti con l’agenzia dell’Onu, Jens Spahn aggiunge che ora l’Ue «dovrà impegnarsi di più finanziariamente con l’Oms».

Merkel declina l’invito di Trump

EPA/Filip Singer | La cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlin0, Germania, 28 gennaio 2020.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha declinato l’invito del presidente Usa di partecipare al G7 alla Casa Bianca, a fine giugno. «Ad oggi, considerando la situazione complessiva della pandemia, la cancelliera non può accordare la sua partecipazione personale per un viaggio a Washington», ha detto il portavoce del governo tedesco, citato da Politico.

Francia

EPA/Ludovic Marin / POOL | Il ministro dell’Economia e delle Finanze francese Bruno Le Maire lascia l’Eliseo a Parigi, Francia, 27 maggio 2020.

La Francia non utilizzerà il Mes. «Per adesso non ne abbiamo bisogno», dice in un’intervista a La Repubblica, Bruno Le Maire, ministro dell’Economia francese, uno dei protagonisti dell’accordo franco-tedesco ripreso dalla Commissione. «Non entro nel vostro dibattito, ma ricordo che ci siamo battuti per alleviare al massimo le condizionalità del Mes», dice. Pontiere con Berlino, ma anche con Roma, proprio Le Maire ha permesso di superare il tabù degli eurobond, lanciando l’idea del Recovery Fund.

Bulgaria

EPA/Vassil Donev | Sanificazioni in un ristorante sul Mar Nero a Kavarna, Bulgaria, 28 maggio 2020.

In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 14 nuovi casi di Covid-19 (5 nella capitale Sofia, 4 di loro ricoverati in ospedale) a seguito di 1.353 test diagnostici effettuati. Il bilancio complessivo dei contagi sale così a 2.499. 3 sono le nuove morti registrate, dicono le autorità, per un totale di 139 vittime (l’età media è di 67 anni). È emerso un nuovo caso di contagio fra il personale medico sanitario: qui il bilancio arriva a 255.

Iran

Hussein FALEH / AFP | Donne iraniane in fila per farsi misurare la temperatura al loro arrivo in Iraq attraverso il confine di Al-Shalamija, 27 maggio 2020.

In Iran riaprono le moschee per le preghiere quotidiane, a condizione di osservare i protocolli sanitari: lo ha annunciato il presidente Hassan Rouhani durante la conferenza quotidiana sulla lotta al Coronavirus, aggiungendo che da oggi sono revocate anche alcune restrizioni alle attività produttive, con i centri commerciali coperti che potranno rimanere aperti anche oltre le 18:00. «L’eliminazione di queste restrizioni non significa che si possa tornare presto alla situazione precedente alla pandemia. Al contrario, ci vorrà molto tempo».

Zambia

Papa Francesco ha donato alla Conferenza episcopale dello Zambia tre ventilatori e diversi dispositivi medici, tra i quali mascherine. A consegnarli – informa l’Associazione dei membri delle conferenze episcopali dell’Africa orientale – è stato il nunzio apostolico in Zambia e Malawi, monsignor Gianfranco Gallone.

India

EPA/Divyakant Solanki | Mumbai, India, 14 maggio 2020.

Secondo quanto riporta la BBC, l’India registra 8mila nuovi casi di Covid-19 e 265 morti in un giorno. È l’aumento di contagi più alto in 24 ore per il continente dall’inizio della pandemia. Più di un terzo dei nuovi contagiati si trova nello Stato di Maharashtra, uno dei più ricchi. Finora l’India ha registrato 173.763 casi di Covid-19 e 4.980 vittime.

America Latina

Ansa | Il presidente brasiliano Bolsonaro

In America Latina nelle ultime 24 ore sono stati registrati 45mila nuovi contagi, facendo salire il totale a 923.878, mentre sono +1.900 i morti, il bilancio è di 48.508 vittime, secondo i dati dell’agenzia di stampa Ansa. Il Brasile rimane il Paese più colpito con 465.166 casi e 27.878 morti, seguono Perù (148.285, 4.230) e Cile (90.638, 944).

Brasile

In Brasile sono stati registrati 1.124 morti nelle ultime 24 ore, il bilancio sale così a 27.878. Per numero di casi, il Brasile è il secondo Paese più colpito al mondo con 465.166 contagi, di cui 26.928 registrati nelle scorse 24 ore.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti