Sono tutti negativi ai tamponi sul Coronavirus i 169 migranti ospiti della nave Moby Zazà che verranno ora trasferiti, con più autobus, in strutture d’accoglienza di Crotone. Sulla nave quarantena dovrebbero invece salire nelle prossime ore, per l’isolamento fiduciario, gli altri 180 migranti arrivati a bordo della Ocean Viking a Porto Empedocle ieri dopo 10 giorni in mare.
«Io non avrei concesso alcun porto», ha dichiarato il segretario della Lega Matteo Salvini sulla vicenda Ocean Viking. «Se ci fossi stato io al governo mi avrebbero sicuramente mandato a processo – ha detto Salvini a Tgcom 24 – Purtroppo oggi l’Italia, con questo governo, torna ad essere il campo profughi d’Europa. Ha calato le braghe, è tornato ad essere un governo complice dei criminali, dei trafficanti di esseri umani».
Come prevedibile, la morte del maestro Ennio Morricone ha scosso le coscienze di moltissime persone. Tra coloro che hanno voluto dedicargli un ultimo pensiero e un ricordo ci sono stati musicisti e esponenti politici, che sui social network o tramite dichiarazioni hanno espresso il loro dolore per la scomparsa di un monumento della cultura mondiale. «La scomparsa di Ennio Morricone ci priva di un artista insigne e geniale», ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo la scomparsa del compositore. «Musicista insieme raffinato e popolare, ha lasciato un’impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento. Atrraverso le sue colonne sonore ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell’Italia nel mondo». «Desidero – ha aggiunto Mattarella – far giungere alla famiglia del Maestro il mio profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza».
Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo aver appreso la triste notizia, ha rilasciato una dichiarazione attraverso un tweet: «Ricorderemo sempre, con infinita riconoscenza, il genio artistico del Maestro Ennio Morricone. Ci ha fatto sognare, emozionare, riflettere, scrivendo note memorabili che rimarranno indelebili nella storia della musica e del cinema».
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha commentato in un post su Facebook: «Immenso come la tua musica. Immenso come lo spirito italiano, che hai portato nel mondo. Immenso, Maestro Morricone, ci hai lasciato oggi, ma la tua musica vivrà per sempre».
Raggi: «Roma, la sua città, lo piange»
Arriva anche il saluto di Virgina Raggi, sindaca di Roma: «Dolore per la morte di Ennio Morricone, grande musicista e compositore del nostro tempo. Le sue colonne sonore hanno segnato la storia del cinema, in Italia e nel mondo, e continueranno a emozionarci. Roma era la sua città e oggi piange la scomparsa di un artista molto amato».
Azzolina: «Ha portato la cultura italiana nel mondo»
Un ultimo saluto virtuale arriva anche dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che sul suo profilo twitter ha scritto: «Addio al maestro #EnnioMorricone che con la sua musica ha portato la cultura italiana nel mondo. Un grande italiano la cui eredità rimarrà in eterno».
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha voluto dedicare un tweet al compositore (pur con una svista che non è sfuggita agli utenti, scrivendo «brani immemorabili» invece che «memorabili»). «È volato via Ennio Morricone,oltre i confini della terra,come la sua musica. Un musicista unico, compositore di brani immemorabili,un genio,uomo di profonda sensibilità. Perdiamo un grande italiano». Anche Gianluigi Paragone ha dedicato un pensiero al maestro durante la sua diretta Facebook: «Il mio primo pensiero oggi va a Ennio Morricone, scomparso poco fa», ha detto nella sua diretta social Gianluigi Paragone . «Ennio Morricone ha dato slancio a tantissimi film. Ognuno di noi ha un pezzo che ha fischiettato, le sue colonne sonore».
Morgan: «Il più grande musicista italiano nel mondo»
«Ennio Morricone è stato senza dubbio il più grande musicista italiano nel mondo della nostra epoca», ha scritto su Twitter Marco Castoldi, in arte Morgan. «Perché è riuscito a sfondare? Perché ha trovato l’equilibrio perfetto tra la musica classica e il pop senza mai rinunciare all’una per l’altra».
«Nella musica di Morricone c’è audacia, il suo approccio gli ha permesso di maneggiare sia la ‘canzonetta’ – trasformandola in un gioiello», ha aggiunto. «Tutto il cinema americano degli ultimi 50 anni deve qualcosa a Ennio Morricone così come la musica leggera, soprattutto per gli arrangiamenti degli anni Sessanta che sono stati ispiratori di molte correnti musicali pop/rock internazionali».