Bassetti contro il nuovo Dpcm: «L’obbligo di mascherine in tutta Italia è sbagliato, così come lo era il lockdown»

di Giovanni Ruggiero

Per il direttore di Malattie infettive del San Martino di Genova una decisione unica su tutto il territorio nazionale è sbagliata, perché non considera le zone in cui il virus circola meno

L’obbligo di indossare le mascherine su tutto il territorio nazionale, senza distinzioni tra le varie situazioni locali, è un errore secondo l’infettivologo Matteo Bassetti. In un post su Facebook il direttore di Malattie infettive del San Martino di Genova critica la decisione presa dal governo con il nuovo Dpcm perché secondo lui ripete un errore già fatto in passato con il lockdown appena scoppiata l’epidemia di Coronavirus.


Bassetti considera sbagliato obbligare l’uso delle mascherine all’aperto, senza che venga considerata la differenza di circolazione del virus tra una zona e un’altra. Le mascherine hanno senso: «solo in luoghi confinati, laddove non sia possibile avere certezza e garanzia del necessario distanziamento fisico oppure all’aria aperta quando non si riesca a mantenere il distanziamento fisico».


In questo modo invece, secondo Bassetti non si fa tesoro della lezione che il governo avrebbe dovuto imparare con l’esperienza delle chiusure totali in tutta Italia della scorsa primavera: «Si ricommette l’errore fatto con il lockdown: un’unica misura per tutta l’Italia senza tener conto delle differenze regionali e locali».

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