Coronavirus. La «simpatica» burla del volontario per i primi test del vaccino russo a Milano, Torino…

di David Puente

Una burla, che qualcuno ha preso sul serio domandando se il messaggio era vero o falso. Cogliamo l’occasione per spiegare come si diventa volontari

Questa mattina ho ricevuto da diversi contatti uno strano messaggio Whastapp riguardante il vaccino russo contro la Covid-19. La domanda che viene posta è sempre la stessa: vero o falso? Circolato come una qualsiasi catena di Sant’Antonio, sarebbe stato scritto da una persona che «stamattina alle 7» si sarebbe sottoposta al test del vaccino russo senza riscontrare effetti collaterali. Si tratta di una burla, possiamo farci anche due risate sopra senza prenderla troppo sul serio, certo è che in questo caso varia a seconda delle località di chi la invia o la riceve.

Le prime tre segnalazioni, il testo cambia.

Il primo messaggio, quello che pare essere l’originale in quanto neutro, non riporta un riferimento. Un altro parla del Consolato Russo, un altro ancora riferisce di averlo fatto a Milano. I successivi, invece, parlano di Francia, Pavia, Verona, Bologna, Roma e così via.

Veniamo al testo neutro, che basta da solo per spiegare la burla:

Ragazzi volevo dirvi che fanno i primi test per il vaccino Russo. Io mi sono offerti volontario e stamattina alle 7 sono stato vaccinato. Fino ad ora senza alkuna reakzione o effettto sekondaritzky, tanto meno mi vanw ?? ??????? ??????? ???? ???? ????? ???????, ?? ??????????????? ??? ???? ?????……

Cogliamo l’occasione al balzo per spiegare che non basta semplicemente presentarsi per essere accettati ad una sperimentazione scientifica, anche nel caso di un test su un vaccino. Ricordiamoci che per i test presso lo Spallanzani ci sono state delle rigorose selezioni dei candidati:

Le visite di screening dei candidati e delle candidate sono state effettuate stamane allo Spallanzani. I test di screening verranno realizzati per tutto il corso dello studio e saranno utili a individuare le persone «idonee per testare la sicurezza del vaccino in questa fase precoce di sperimentazione (Fase I)». L’Istituto «terrà aggiornata la pubblica opinione con un punto stampa settimanale».

Torniamo al testo del messaggio virale e spieghiamo la burla. Rendetevi conto che ad un certo punto l’autore inizia a scrivere alcune lettere in cirillico dal momento in cui sostiene di non aver riscontrato alcuna reazione o effetti secondari, per poi concludere scrivendo in russo «era uno scherzo». Insomma, la burla è «l’effetto collaterale è che inizierete a parlare in russo» – fosse così facile – e potete riderci sopra, ma non prendetelo sul serio domandando se è vero oppure no.

Le altre versioni

Veniamo alle diverse versioni. Ecco due inoltrate via Whatsapp dagli utenti con i riferimenti a Torino e dove compaiono i «medici russi»:

Una delle segnalazioni giunte via Twitter parla di Verona:

Da Firenze ci sarebbe invece la volontaria:

Ah, volevo dirvi che mi sono offerta volontaria per il vaccino russo anti COVID-19 e stamane alle 9 sono stata vaccinata al Consolato Russo. Finora senza alkuna reakzione o effettto sekondaritzky tanto meno mi vanw ?? ??????? ??????? ???? ???? ????? ???????, ?? ???????????????

Arrivano anche da Facebook, dove riscontriamo Varese, Olbia, Brescia, l’Ats di Pavia, l’Asl 141 di Foggia e Bologna:

Circolava già il 5 ottobre con Taranto e Verbania:

Niente Udine, nemmeno Cepletischis. Peccato.

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David Puente