Sala sull’ipotesi lockdown a Milano: «Se s’ha da fare, voglio essere coinvolto» – Il video

di Redazione

Il sindaco del capoluogo lombardo: «Il governo deve dirmi come verrà sostenuto chi sarà in difficoltà»

Beppe Sala chiede con fermezza di essere coinvolto nel processo decisionale che potrebbe portare a un lockdown per Milano, l’area metropolitana italiana più colpita dalla seconda ondata di Coronavirus: «Se s’ha da fare», ha detto il sindaco citando il Manzoni, «da padre di questa comunità voglio essere coinvolto, voglio vedere i dati e voglio essere partecipe della decisione. Non voglio vedere l’ipotesi sui giornali, fatta filtrare, comunicata da un consulente del ministero della Salute». Evidente il riferimento alle parole di Walter Ricciardi, che aveva parlato di una chiusura necessaria di Milano e Napoli.


Sala ha quindi sottolineato che le restrizioni imposte dal nuovo Dpcm del 24 ottobre rappresentano «azioni dolorose che sono già state messe in campo, vogliamo darci qualche giorno per vederne l’effetto? Perché si dice già “facciamo il lockdown“?». In ogni caso, il messaggio per il governo nazionale è chiaro: se si farà il lockdown «c’è una mano che toglie e una mano che dà, voglio capire come funziona la mano che dà, il governo deve dirmi come mi aiuta con la comunità milanese e come verrà sostenuto chi sarà in difficoltà».


Video: @BeppeSala / Twitter

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