Prosegue, e potrebbe finalmente avere trovato un suo epilogo, la telenovela sulla nomina del commissario alla Sanità in Calabria. Al termine di un consiglio dei ministri molto rapido sarebbe infine stato nominato il prefetto Guido Longo a nuovo commissario alla sanità in Calabria. La riunione del Cdm è durata solo il tempo della nomina. Solo stamane, l’ultimo nome che era saltato per il posto in questione era stato quello di Agostino Miozzo. La ragione? Il capo del Comitato tecnico scientifico avrebbe presentato a palazzo Chigi alcune condizioni irrinunciabili per intervenire sull’emergenza calabrese e la gestione della pandemia di Coronavirus. La notizia della nomina arriva in concomitanza con quella della firma, da parte del ministro della Salute Roberto Speranza, dell’ordinanza che trasforma la Calabria – insieme a Lombardia e Piemonte – da zona rossa ad arancione.
Leggi anche:
- Calabria, parla il neo commissario Longo: «Io come San Tommaso? Sono peggio. Ci sarà da lavorare, ma non ho paura»
- Calabria, il primo nodo per il nuovo commissario su scuole e trasporti. Il sindacalista: «Manca un piano, non siamo pronti per riaprire a gennaio»
- Calabria, Narciso Mostarda in pole per la nomina a commissario alla Sanità. Sul tavolo c’è ancora il nome del prefetto Varratta
- Coronavirus, l’ex prefetto Tronca verso la nomina come commissario alla Salute della Calabria. Ieri il pranzo con Sileri
- Sanità in Calabria, Falcomatà: «Scegliamo insieme il commissario, purché resti poco. Poi la competenza torni allo Stato» – L’intervista
- Dal presidente Spirlì al procuratore Gratteri, il benvenuto ruvido a Gino Strada in Calabria
- Conte sul caos in Calabria: «È colpa mia, ma scelte condivise con i ministri. Mi dispiace per i calabresi, ora basta passi falsi»
