Elezioni Usa, Trump ammette: «Difficile portare i nostri casi davanti alla Corte Suprema»

di Cristin Cappelletti

Sconfitto al voto del 3 novembre, il presidente in carica ha annunciato di voler presentare «un’unica grande causa con prove incredibili»

Questa mattina il presidente in carica Donald Trump ha incassato un’altra sconfitta dopo che la corte suprema ha respinto anche il suo ultimo ricorso sul risultato del voto in Pennsylvania. Dopo la vittoria di Joe Biden alle elezioni del 3 novembre, Donald Trump non ha ancora concesso la sconfitta. Ma in un’intervista a Fox News, il Tycoon ha dichiarato che, nonostante speri ci sia ancora una strada per una riconferma «sarà dura portare i nostri casi davanti alla Corte Suprema».



Dal giorno del voto, lo staff del repubblicano ha ingaggiato una lunga battaglia legale per screditare l’elezione di Joe Biden, ma senza portare alcuna prova. «Sono state le elezioni più truccate mai viste, una frode assoluta», ha detto Trump a Fox News accusando le decisioni finora prese dalle varie corti che hanno respinto cause e ricorsi della sua campagna. «Non ci permettono di mostrare le nostre prove, dicono al presidente degli Stati Uniti che non ha la possibilità. Ma in che sistema giudiziario abbiamo?», ha detto Trump annunciando di voler presentare «un’unica grande causa con prove incredibili e centinaia e centinaia di dichiarazioni giurate ma non ce lo permettono».

Foto copertina: EPA/Erin Schaff

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