Champions League, il quarto uomo rivolge insulti razzisti alla panchina del Basaksehir. Il club turco e il Psg abbandonano il campo – Il video

La vittima degli insulti razzisti del club turco è il viceallenatore Pierre Webò: «Why you say negro?». Il presidente turco Erdogan denuncia le «dichiarazioni razziste» e invita l’Uefa ad agire

Non sarà ricordata per il risultato finale, ma per ora, la partita di Champions League tra il Paris Saint Germain e il Basaksehir sta già facendo la storia. La squadra di Istanbul ha abbandonato il campo dopo che il quarto uomo ha rivolto insulti razzisti al viceallenatore del club turco, il camerunense Pierre Webò. In segno di solidarietà anche il PSG è tornato negli spogliatoi e la partita è stata interrotta. Questa clip mostra il momento appena successivo all’insulto. La vittima che lo ha ricevuto urla ripetutamente «Why you say negro?». La partita è stata interrotta al 16esimo del primo tempo per abbandono del campo da parte di entrambe le squadre. Il recupero potrebbe essere fissato per domani alle 18.55 ma si aspetta ancora un annuncio ufficiale da parte dell’Uefa sulla sospensone della della partita e il suo recupero. L’episodio offre al presidente turco Recep Tayyip Erdogan un nuovo terreno di scontro con il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron. Erdogan denuncia «in modo fermo le dichiarazioni razziste fatte durante il match e invita l’Uefa ad agire». «Siamo incondizionatamente contro il razzismo e la discriminazione nello sport – ha twittato -e in tutti i settori della vita».


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