Coronavirus, in Veneto 3.337 contagi e 52 morti in 24 ore. Zaia: «Bilancio tragico, superate le 6.000 vittime»

di Redazione

Il presidente della Regione: «Sono quasi 3.400 le persone ricoverate in questo momento, 391 in terapia intensiva. La pressione si sente, la si sente forte»

Non accenna a frenare il contagio da Coronavirus in Veneto. Nelle ultime 24 ore il bollettino della Regione registra 3.337 nuovi casi, dato che porta il totale a 240.652. I decessi sono 52 (6.038 le vittime complessive da inizio pandemia); il totale dei ricoverati positivi sale di 37 unità e quello dei malati attualmente in terapia intensiva di 5.


«Quasi 3.400 persone ricoverate in questo momento, delle quali 391 in terapia intensiva: la pressione la si sente, la si sente forte», ha commentato il presidente del Veneto Luca Zaia da Treviso, dove ha assistito alle prime vaccinazioni contro il Covid. Il Veneto, ha detto, «non è come Bergamo, vorrei ricordare che grazie al lavoro ciclopico dei nostri uomini e donne prendiamo in carico tutti i pazienti e li stiamo curando». «Abbiamo avuto oltre 6.000 persone che hanno perso la vita, dati purtroppo pesanti», ha detto Zaia.


Il presidente della Regione ha parlato di «un bilancio tragico, folle». «Se ci avessero raccontato un anno fa quello che abbiamo vissuto sin ad oggi – ha aggiunto – avremmo detto che è un film di fantascienza. ci siamo dentro a pieno titolo ma la sanità veneta ha dimostrato fino in fondo la sua eccellenza». Zaia ha poi parlato delle vaccinazioni anti-Covid nella Regione, spiegando che «vaccineremo per primi i sanitari e gli ospiti delle nostre case di riposo. Avremo potenzialmente da vaccinare quasi 60 mila dipendenti della sanità e altrettanti, tra sanitari e pazienti, nel mondo delle Rsa».

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