De Luca primo (e unico) politico a vaccinarsi nel V-Day. De Magistris: «Indegno abuso di potere»

Il nome del governatore campano non era nella lista delle persone da vaccinare. Salvini: «Come il Marchese del Grillo»

Non solo medici, operatori sanitari e ospiti delle Rsa. Anche Vincenzo De Luca, il presidente della Regione Campania, ha ricevuto oggi, 27 dicembre, la sua dose del vaccino Pfizer/BioNTech al Cotugno di Napoli, diventando così il primo politico italiano ad essersi vaccinato contro il Coronavirus. Lo ha fatto nel pieno del V-Day, il giorno che ha simbolicamente dato inizio alla campagna di vaccinazione europea. «Mi sono vaccinato. Dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane. È importante per vincere la battaglia contro il Covid-19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme», ha scritto De Luca sul suo profilo Facebook. Come ricorda FanPage, il nome del presidente non era nella lista delle persone da vaccinare. E la polemica è già esplosa.



«Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del presidente De Luca», ha dichiarato all’ Ansa il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. «Ha approfittato del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi, quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani». «La salute del presidente De Luca viene purtroppo prima del popolo campano. Si dovrebbe vergognare e chiedere scusa», ha aggiunto il sindaco.

Anche Matteo Salvini, segretario della Lega, ha criticato De Luca sul suo profilo Twitter: «De Luca salta la fila e toglie il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno». «Lo ha fatto per esibizionismo – ha aggiunto Salvini in una nota -. Medici, infermieri, personale sanitario, forze dell’ordine e persone fragili meritano rispetto e serietà, non politici stile Marchese del Grillo».

«Un atto di arroganza»

A esporsi è stato anche l’europarlamentare e dirigente nazionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, che ha parlato di «un atto di arroganza verso i tanti ospiti nelle case di riposo per anziani, verso gli ottantenni che invece erano categoria prioritaria». «De Luca – ha aggiunto – non aveva alcun titolo per togliere una fiala a un operatore sanitario. Eppure lo ha fatto. Senza decenza. Senza rispetto. Ha saltato la fila e si è preso la fiala. Nessun presidente di Regione nel V-Day si è vaccinato. Nessuno tranne de Luca».

Immagine di copertina: ANSA/CESARE ABBATE

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