Coronavirus, Conte: «Sta arrivando una nuova impennata, servono ancora sacrifici»

di Cristin Cappelletti

Dopo la Gran Bretagna, il premier avverte che una crescita della curva colpirà presto anche l’Italia. In serata l’approvazione del documento sul Recovery Plan

Mentre il governo si sta preparando a pubblicare un nuovo Dpcm, previsto per il 16 gennaio, i temi caldi sul tavolo dell’esecutivo sono tanti. E tra questi c’è soprattutto il Recovery Plan, il cui testo dovrà essere approvato «stasera durante il consiglio dei ministri», dichiara il premier Giuseppe Conte in un’intervista al Tg3. «Dobbiamo correre», dice il presidente del Consiglio. Ma a far fremere il governo c’è anche l’ipotesi di una crisi: «Conte può stare al suo posto quanto gli pare, ma il punto è che non restiamo al nostro posto noi. Conte non ci ha ancora dato risposte. A me interessa correre», dichiara Matteo Renzi a L’Aria che Tira su La7.



Ma sulla crisi, il presidente del Consiglio schiva il confronto con il segretario di Italia Viva: «Lavoriamo per costruire, il momento è così difficile che dobbiamo mettercela tutta per offrire risposte ai cittadini». In particolare, Conte preferisce concentrarsi sulla pandemia e avverte: «Sta arrivando un’impennata» dei contagi «dopo Gran Bretagna, Irlanda e Germania sta arrivando anche da noi: non sarà facile, dobbiamo fare ancora dei sacrifici».

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