«Il mondo per le donne non funziona ancora come dovrebbe»: le parole di Kamala Harris al Parlamento Ue – Il video

Ospite in videoconferenza, insieme alla premier neozelandese Ardern, la vicepresidente Usa ha partecipato alle celebrazioni di Bruxelles per l’8 marzo

«Garantire la sicurezza e creare un mondo che consenta alle donne di curare la famiglia, di lavorare e di partecipare al potere decisionale significherebbe vivere in Paesi più forti e prosperi». Introdotta dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli, la vicepresidente Usa Kamala Harris è intervenuta alla sessione plenaria del Parlamento europeo, in occasione della giornata internazionale delle donne. Insieme a Harris, hanno partecipato anche la premier della Nuova Zelanda Jacinda Ardern e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.


Harris: «L’8 marzo ricordi gli impegni»

«Oggi le crisi globali che dobbiamo affrontare hanno evidenziato chiaramente sia il contributo che le donne forniscono che le sfide che le donne devono affrontare», ha dichiarato Harris. «In poche parole, il nostro mondo non funziona ancora per le donne come dovrebbe. Il Covid-19 ha minacciato ovunque la salute», ha continuato la vicepresidente americana, sottolineando che l’8 marzo simboleggia per le donne «sicurezza economica e sicurezza fisica. La pandemia – sono le parole della vicepresidente Usa – ha sovraccaricato i sistemi sanitari, rendendo ancora più difficile per le donne accedere alle cure di cui hanno bisogno», ha concluso.


Ardern: «Contrastare le disparità è la vera sfida»

«Non importa quante donne ci sono nei ruoli di leadership se continuiamo a non lavorare per contrastare la disparità economica e la violenza in casa», ha detto la premier Ardern, ospite in teleconferenza, a proposito del ruolo delle donne nel contrasto al virus nel suo Paese. «Il nostro approccio nella lotta al Covid in Nuova Zelanda è stato inclusivo: il progresso è contrastare, a livello mondiale, le disparità salariali e garantire la protezione delle donne. Spesso», ha detto Ardern, «parlo della nostra popolazione come una squadra di 5 milioni di persone, magari siamo una piccola squadra, ma abbiamo dimostrato la forza del collettivo».

Von der Leyen: «Nessuno più dovrà decidere se essere genitore o lavoratore»

«Dobbiamo lavorare affinché le donne abbiano ruoli di leadership nel pubblico, nel privato e in tutti diversi settori dell’economia», ha ricordato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. «Non sarà facile, ma faremo il possibile per rafforzare gli asili nido affinché nessuna donna, né uomo, debba decidere se essere genitore o lavoratore. Occorre che tutti i paesi dell’Ue», ha concluso von der Leyen, «mettano al centro le donne nei loro Recovery Plan».

Video: Twitter/@Europarl_EN

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