Germania, la Corte Costituzionale respinge il ricorso contro il Recovery Fund: via libera alla ratifica

A presentarlo era stato Bernd Lucke, fondatore del partito di ultradestra Alternative fur Deutschland

La Corte Costituzionale tedesca apre la strada alla ratifica del Recovery Fund. Con la decisione di oggi, 21 aprile, la corte ha respinto l’appello presentato a fine marzo da Bernd Lucke, fondatore di Alternative fur Deutschland (AfD), il partito di estrema destra tedesco (da cui era poi fuoriuscito), che aveva finora impedito al presidente della Repubblica federale di ratificare la legge votata a larghissima maggioranza da Bundestag e Consiglio delle regioni. Un procedimento che, di fatto, aveva finora congelato il Recovery Fund.


Il ricorso presentato da Lucke, attraverso il movimento dei Buergerwille, aveva sollevato preoccupazioni per lo strumento di debito condiviso a livello europeo con cui è articolato il Recovery Fund. I giudici hanno dichiarato che il procedimento «non è palesemente infondato» ma da un «esame sommario» «si è stabilito che non vi sia un’alta probabilità di rilevare l’incostituzionalità» del piano europeo.


Una decisione, quella di oggi, accolta con favore dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «La Ue è sulla buona strada con la sua ripresa economica dopo questa pandemia senza precedenti. Next Generation EU spianerà la strada per una Ue più verde, digitale e più resiliente», ha scritto la presidente su Twitter.

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