Euro 2020, i tifosi inglesi entrano senza biglietto a Wembley

Secondo una portavoce della polizia un piccolo numero di persone è riuscito a superare la sicurezza. Gli steward stanno cercando di allontanarli

«Un piccolo gruppo di persone» che erano senza biglietto è riuscito a superare i controlli di sicurezza e a entrare nello stadio di Wembley durante la finale di Euro 2020 tra Inghilterra e Italia. Lo ha riconosciuto una portavoce della polizia citata dalla Bbc. «C’è stata una breccia nella sicurezza», ha detto, precisando che gli steward dell’impianto e la polizia «stanno lavorando per allontanare queste persone. Chiunque sia senza biglietto, sarà subito espulso», ha concluso. In totale, secondo la Bbc, sono entrati a Wembley con regolare biglietto 58.000 spettatori solo contando gli inglesi. Con italiani e ospiti vip si arriva oltre 65.000. Alcuni testimoni hanno riferito che alcuni di loro sono riusciti ad accedere all’impianto attaccandosi ai possessori di biglietto che passavano ai tornelli o bloccando una porta per i disabili che era stata aperta. Un tifoso ha raccontato di esser rimasto fuori perché un ‘portoghese’ è riuscito a passare prima di lui al tornello dopo che aveva ‘strisciato’ il biglietto. Gli steward e la polizia hanno fatto il possibile per bloccare l’ondata di infiltrati ma non sempre ci sono riusciti.


Allo stadio intanto in prima fila nella tribuna delle autorità c’è il Principe William, nel duplice ruolo di rappresentante della Famiglia Reale e presidente onorario della Federcalcio inglese. Al suo fianco la moglie Kate, reduce dalla finale di Wimbledon tra Novak Djokovic e Matteo Berrettini, e il primogenito George, terzo in linea di successione al trono. Siparietto fuori dal rigido protocollo istituzionale, quando – prima della partita Johnson si è avvicinato a Mattarella salutandolo in italiano per augurargli «Forza Italia!». L’attore americano Cruise è seduto non distante da David Beckham con cui si scambia un saluto di festeggiamento al gol inglese. Dietro siede un altro n.7 della storia del calcio, Luis Figo.


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