Salvini mette nel mirino il reddito di cittadinanza: «L’emendamento per abolirlo avrà la mia prima firma»

Da Pinzolo il leader della Lega si è espresso anche contro l’obbligo vaccinale: «Nessun paese europeo o occidentale lo ha»

Matteo Salvini torna alla carica contro il reddito di cittadinanza. «In tutti i posti che ho girato per l’Italia mi hanno chiesto di toglierlo. In manovra economica l’emendamento per farlo lo metto io, avrà la mia prima firma», ha detto nel pomeriggio il leader della Lega da Pinzolo, in provincia di Trento, sostenendo che «poteva avere un senso tre anni fa, ma ora abbiamo visto che non funziona e dobbiamo assolutamente cancellare il redito di cittadinanza». Pochi giorni fa, dal metting di CL a Rimini, aveva espresso la stessa idea, di fronte all’intento di Giuseppe Conte di non abolirlo ma «affinarlo»: «Ricordo della prima esperienza di governo le cose positive, ma ornassi indietro non rivoterei il reddito di cittadinanza. E’ una legge che si è dimostrata nei fatti, inidonea», sostenendo che la misura economica stia creando solo lavoro nero e disoccupazione. Oggi Salvini ha aggiunto che «la proposta che faremo in piazza e in Parlamento è semplice: con i soldi che si risparmiano sul reddito cittadinanza si rinviano le cartelle esattoriali e si finanzia quota centro. Conto che sul taglio delle tasse, sulle cartelle esattoriali tutto il centro destra sia unito».


«Di Maio? In politica estera l’Italia con Berlusconi contava di più»

Dal palco di una manifestazione a Pinzolo, intervistato da Mario Giordano, Salvini ha anche ribadito la sua contrarietà all’obbligo vaccinale: «Il vaccino obbligatorio? Nessun paese europeo o occidentale lo ha, non capisco perché l’Italia lo debba fare. La proposta della Lega è semplice, libertà e test salivari gratuiti per tutti» e lanciato una stoccata al ministro degli Esteri: «In politica estera l’Italia con Berlusconi contava di più, è stato un esempio anche per chi era in spiaggia mentre i talebani invadevano Kabul», ha detto il leader del Carroccio riferendosi alle criticate immagini del ministro Luigi di Maio al mare in piena crisi afgana.


«Cirinnà? Ha offeso le lavandaie e le cuoche. Dovrebbe dimettersi»

Salvini dal palco di Pinzolo ha anche ironizzato sulla vicenda dei 24 mila euro ritrovati nella cuccia del cane della coppia Monica Cirinnà-Esterino Montino. «Io avevo un pesce rosso, mi sa che ho sbagliato animale. Sono sicuro che la vicenda sia frutto di un malinteso… non entro nella vicenda familiare.. ma quello che mi fa pensare a chi è un comunista serio e non alla Fedez, è stata l’intervista in cui si parla della cameriera. Cirinnà si dovrebbe dimettere perché ha offeso le lavandaie, le cuoche e le ortolane».

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