Pregliasco: «Vaccino ai bambini il prima possibile. Così evitiamo il ritorno alla Dad»

Il virologo sul quadro europeo: «La situazione rischia di diventare pesante. Attenzione ai Paesi dell’Est con pochi vaccinati»

Non perdere tempo sul vaccino anti Covid anche per i bambini. L’appello è di Fabrizio Pregliasco. «Spero che a breve sia possibile, non appena ci sarà il via libera da parte dell’Ema, considerando che anche per loro il Covid non è una passeggiata e ha degli effetti a lungo termine», ha detto. Il direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, in un’intervista a iNews24, ha spiegato che «uno su mille ha la sindrome infiammatoria multisistemica che crea problemi. I più piccoli sono colpiti dalla variante Delta, quindi vaccinandoli si ridurrebbero molte probabilità di contagi. Vanno vaccinati anche per mantenere aperta la scuola, perché cominciano ad esserci molte classi in quarantena».


Parlando della risalita dei contagi nelle ultime settimane, Pregliasco dice: il Green pass «funziona ma non è uno schermo totale. Poi si può ottenere anche col tampone. Quelli rapidi possono dare falsi negativi. La certificazione verde è stata una scelta politica, ma se salgono i contagi la situazione potrebbe diventare problematica, anche se non nella stessa proporzione dell’anno scorso». Infine, sullo scenario europeo il virologo spiega: «Se non ci fossero stati i vaccini ci sarebbe stata emergenza totale. C’è invece una proporzione tra l’aumento dei casi e i casi gravi. Però se salgono i contagi, com’è accaduto in Gran Bretagna, la situazione può diventare pesante. Per non parlare delle nazioni dove ci sono pochi vaccinati, come l’Europa dell’Est».


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