Quirinale, Salvini: «Una verifica sulla candidatura di Berlusconi prima del voto: da noi una proposta convincente in 7 giorni»

Il segretario della Lega ha parlato in un punto stampa delle prossime votazioni per il presidente della Repubblica: «Non sono il kingmaker»

Si avvicina la prima seduta in Parlamento per l’elezione del Presidente della Repubblica – il 24 gennaio – e il centrodestra organizza la conta dei voti per Silvio Berlusconi. Ma intanto, il segretario della Lega Matteo Salvini ha annunciato in un punto stampa una proposta di candidatura in arrivo entro la settimana prossima. «Quando si comincerà a votare», ha detto, «la Lega farà una proposta che penso potrà essere convincente per tanti, se non per tutti». In merito a Berlusconi, su cui il centrodestra si è detto compatto, Salvini ha detto: «Non ho piani B, C e D a lui e non commento i ‘se’. Stiamo lavorando per una scelta veloce e di alto livello. Aspettiamo che il presidente Berlusconi faccia i suoi incontri e conti». In una lettera di Denis Verdini inviata a Marcello Dell’Utri e Fedele Confalonieri, Salvini veniva indicato come il kingmaker della partita del Quirinale per il centrodestra. Il segretario leghista, però, si è discostato dall’appellativo: «Non lo sono. Io faccio il mio lavoro e mi rifiuto di passare una settimana a fare il toto Quirinale». Sulla possibilità di avere un nuovo governo anche senza Mario Draghi al Colle, Salvini si è mostrato possibilista: «Sarebbe utile avere il governo più forte possibile nell’anno più complicato possibile sarebbe bello per gli italiani». In ogni caso, Salvini «spera che Draghi continui a essere il presidente del Consiglio perché sarebbe una garanzia per tutti».


Immagine di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO


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