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Quirinale, Salvini: «Pericoloso togliere Draghi dal governo». E sulla scheda bianca: «Decidiamo domani» – Il video

23 Gennaio 2022 - 20:01 Maria Pia Mazza
Il leader della Lega: «Pierferdinando Casini non è nella rosa dei nomi del centrodestra». E incalza Letta: «Dire "no" a qualsiasi proposta del centrodestra non è il miglior modo per eleggere un presidente in maniera veloce»

«Togliere Mario Draghi dal governo sarebbe pericoloso, perché sarebbe pericoloso per l’Italia in un momento difficile reinventarsi un nuovo governo da capo: fermerebbe il Paese per giorni e giorni, e la Lega non vuole questo». Così il leader del Carroccio, Matteo Salvini, dopo la riunione dei vertici della Lega alla Camera, mantenendo la linea delineata da Berlusconi nella sua rinuncia alla corsa al Quirinale. Il segretario leghista ha ribadito che «il centrodestra è al lavoro nella certezza che, nell’interesse del Paese, da sinistra non ci saranno “no” o veti incrociati come avvenuto fino a ieri. Da parte nostra, siamo pronti a proporre donne e uomini di altissimo profilo». Salvini ha spiegato che nella rosa delle figure su cui sta riflettendo la coalizione di centrodestra che «voterà compatto dall’inizio alla fine, ci sono nomi di spessore, di uomini e donne, e li faremo nelle prossime ore: non sarà un nome imposto e proposto, ma due, tre, quattro». Tra i nomi su cui sta lavorando il centrodestra, però, «non c’è Pierferdinando Casini», ha precisato Salvini. Quanto alla possibilità che domani la Lega voti scheda bianca, il segretario leghista ha tagliato corto: «Decideremo domani».

Il leader del Carroccio ha poi chiamato in causa il segretario del Pd, Enrico Letta, smentendo le voci secondo cui vi sia stato un incontro tra i due oggi. «Rinnovo a tutti l’invito a incontrarci, ma non puoi sederti dicendo che qualunque proposta farà la fine di Berlusconi – ha proseguito Salvini – Spiace che da Letta arrivino dei no pregiudiziali, perché dire “No” a qualsiasi proposta che arrivi dal centrodestra non è il miglior modo per eleggere un presidente in maniera veloce». E ancora: «Il centrodestra è maggioranza relativa e ha diritto e dovere di fare proposte e ha il diritto e il dovere di fare queste proposte senza che nessuno metta dei no pregiudiziali, ideologici». Prima dell’incontro con i vertici della Lega alla Camera, Salvini ha avuto una «lunga e cordiale» telefonata con Silvio Berlusconi, attualmente ricoverato al San Raffaele. Durante il colloquio telefonico, secondo quanto comunicato in una nota ufficiale della Lega, Salvini «ha ribadito al Cavaliere il ringraziamento e la stima per quanto ha annunciato ieri». Durante il colloquio si è inoltre ribadito che sono al «vaglio proposte di alto profilo, donne e uomini – prosegue la nota della Lega – sulla cui levatura difficilmente qualcuno potrà porre veti».

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