Massimo Galli: «Chi ci governa vuole dimenticare il virus ma a Pasqua può arrivare un boom di contagi»

L’infettivologo: «Strani casi di Long Covid con sintomi che perdurano»

L’infettivologo ed ex direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli parla oggi con il Fatto Quotidiano dell’emergenza Coronavirus mettendo in guardia con una massima: «La memoria di chi ci governa è sovente molto corta, quella dei virus è lunghissima». Per il professore «i casi reali sono molto superiori a quelli ufficiali. Prendiamo la Germania. A parità di diffusione della variante ha avuto molti più casi di noi. La spiegazione è che nel nostro Paese tanti non vengono rilevati e contati». Secondo Galli poi la variante Omicron non è poi così buona: «Il numero dei morti degli ultimi 28 giorni è la prova che è sbagliato sottovalutarla. E poi stiamo vedendo numerosi casi di Long Covid legati a Omicron 2. Con strani sintomi che perdurano. Stanchezza cronica, dolori di vario tipo, problematiche al cuore. Ne vediamo di tutti i colori. Bisogna finirla con la storia che Omicron 1 e 2 porteranno tutti a una vaccinazione naturale».


La Pasqua, secondo Galli, potrebbe diventare un’occasione di grande trasmissione del virus così come è stato per il Natale: «Le famiglie conoscono bene qual è il loro stato vaccinale. Sanno cosa possono permettersi per quanto riguarda pranzi, cene, scampagnate viaggi. Mi auguro che passi questo concetto di responsabilità per la tutela degli anziani e delle persone più fragili. Purtroppo queste varianti possono colpire anche i vaccinati. E non siamo tutti uguali di fronte alla vaccinazione. Per questo dobbiamo cercare di proteggere i più deboli, di non esporli a situazioni rischiose». Infine, sulla mascherina al chiuso: «La FFp2 è maggiormente protettiva in tutti i sensi. Anche per me, che sono asmatico, a volte è un disagio indossarla. Ma è bene farlo».


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