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Giorgia Meloni alla Nato: «Molto di più di un’alleanza militare». Arrivano gli auguri di Scholz, la premier ringrazia Canada e Israele

22 Ottobre 2022 - 23:16 Ygnazia Cigna
Nel giorno del giuramento del nuovo esecutivo, continuano le congratulazioni alla premier italiana dai leader del mondo

«Grazie a Jens Stoltenberg. Pronti a lavorare con la Nato, che è più di un’alleanza militare: un baluardo di valori comuni che non smetteremo mai di difendere». Nella tarda serata di una giornata più che mai impegnativa, la nuova premier italiana Giorgia Meloni risponde su Twitter alle congratulazioni del segretario generale della Nato. Poche ore fa Stoltenberg aveva espresso tutta l’impazienza di cominciare a collaborare con la leader di Fratelli d’Italia: «Congratulazioni a Giorgia Meloni. L’Italia è un membro fondatore della Nato, impegnata nel legame transatlantico e sta dando un forte contributo alla nostra sicurezza in un mondo più pericoloso. Non vedo l’ora di lavorare con lei». Oltre al post della premier rivolto alla Nato è arrivato anche il tweet del cancelliere tedesco Olaf Scholz: «Non vedo l’ora di continuare a lavorare in modo stretto insieme all’Italia nell’Ue, nella Nato e nel G7», ha detto dopo aver esordito con le «congratulazioni a Giorgia Meloni». Scholz ha poi rivolto un ringraziamento al premier uscente Mario Draghi: «Lo ringrazio per la buona partnership fra Italia e Germania in questi anni».

La comunicazione a distanza tra i leader del mondo è continuata con la risposta di Meloni al premier israeliano Yair Lapid: «Grazie per i tuoi pensieri in questo giorno importante. Li condivido pienamente.
Non vediamo l’ora di lavorare con Israele in ogni forum bilaterale e internazionale per affermare i nostri valori comuni». Il tweet della premier italiana arriva dopo le parole scritte sui social da Lapid: «Auspico di lavorare presto insieme, per rafforzare i legami tra Gerusalemme e Roma, così come in ambito internazionale, inclusi gli organismi internazionali, e in tutto ciò che riguarda la lotta all’antisemitismo, in Europa e in Medio Oriente». La serata di ringraziamenti è continuata con il tweet di Meloni dedicato al presidente canadese: «Grazie Justin Trudeau. Siamo pronti a lavorare insieme per affrontare le difficili sfide del nostro tempo», ha scritto la premier. «Sono felice che quest’anno ricorra il 75° anniversario delle relazioni bilaterali tra Canada e Italia. Un patrimonio da non perdere, ma da mantenere sempre vivo e consolidare».

La telefonata con Ursula von der Leyen

Subito dopo il giuramento avvenuto nella mattinata del 22 ottobre, si sono tenuti i primi colloqui telefonici tra la neo presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i vertici delle istituzioni europee. La nuova premier, al termine della chiamata con Ursula von der Leyen, ha dichiarato che il governo è il pronto a collaborare con l’Unione europea «per rafforzare al resilienza dell’Ue di fronte alle sfide comuni». Soddisfatta anche la presidente della Commissione europea che su Twitter scrive: «Buona prima telefonata con Giorgia Meloni oggi. Lavoreremo insieme per affrontare le sfide critiche del nostro tempo, dall’Ucraina all’energia. Attendo con impazienza un primo incontro di persona a Bruxelles nel prossimo futuro». E la leader di FdI fa sapere che intende pianificare quanto prima una visita ai vertici dell’Ue.

TWITTER / Ursula von der Leyen | La presidente della Commissione Ue al telefono con Meloni, 22 ottobre 2022

Il colloquio con Michel e Metsola

A seguire colloquio con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, il quale ha voluto ribadire come l’Italia sia un forte partner dell’Ue. Anche in questo caso i temi sono stati gli obiettivi comuni, con un focus sulla crisi energetica e la situazione economica. Meloni, di risposta, ribadisce come il suo esecutivo sia pronto a fare del proprio meglio «con le 27 Nazioni europee che cooperano insieme per un’Europa migliore e stanno insieme per la democrazia e la libertà». Parole propositive anche nel colloquio con Roberta Metsola alla quale ha riferito di voler «continuare il proficuo dialogo iniziato mesi fa a Bruxelles».

I ringraziamenti della neo presidente ai leader esteri

In mattinata, subito dopo il giuramento di tutti i nuovi ministri, non si sono fatti attendere gli «in bocca al lupo» e i complimenti dai principali leader mondiali. Primo tra tutti il ministro ungherese Viktor Orbán secondo il quale «oggi è un grande giorno per la destra europea». Ma i ringraziamenti non si sono discostati troppo dalla posizione assunta nei confronti dei vertici europei: «Grazie Viktor Orban. Pronta a collaborare per trovare soluzioni comuni ed efficaci alle sfide economiche, energetiche e di sicurezza che l’Europa sta affrontando. Facciamo del nostro meglio», ha scritto la leader di FdI su Twitter.

Un grande grazie lo ha rivolto anche agli auguri del presidente degli Stati Uniti Joe Biden e del segretario di Stato , nei quale ha voluto sottolineare che Italia e Usa «sono uniti da una profonda amicizia e dalla partnership transatlantica, fondata su valori comuni». E ha concluso scrivendo sui suoi canali social: «Non vedo l’ora di rafforzarli ulteriormente, battendoci insieme per la libertà e la sicurezza internazionale».

Non si sono fatte attendere neanche parole di vicinanza al presidente ucraino Zelensky che in mattinata si era augurato che il nuovo esecutivo continuasse nella cooperazione con il suo Paese. Non ci sono dubbi, al momento, per la nuova presidente del Consiglio che replica: «L’Italia è e sarà sempre dalla parte del coraggioso popolo ucraino che lotta per la sua libertà e per una giusta pace. Non sei solo!». Infine, ha rivolto i suoi ringraziamenti anche all’Albania, diretti al primo ministro Edi Rama che le ha aveva inviato un grande in bocca al lupo. «Quello tra Italia e Albania è un legame storico e di cooperazione strategica che desideriamo custodire e coltivare. Viva il lupo», ha detto Meloni.

«Polonia: Meloni? Leader determinata e coraggiosa»

Parole di collaborazione anche con la Lituania, Cipro e Polonia. «È un giorno importante per l’Italia, l’Ue e la Nato. Sfide senza precedenti ci attendono, ecco perché abbiamo bisogno di una leadership determinata e coraggiosa che supporti valori duraturi. Oggi l’Europa e la Polonia hanno un’alleata così a Roma», ha twittato il premier polacco Mateusz Morawiecki. Nelle ultime ore sono arrivati gli auguri anche dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che ha ricordato come il nostro Paese sia un membro fondatore dell’Alleanza transatlantica e che fornisce un forte contributo alla sicurezza. «Non vedo l’ora di lavorare con lei», ha twittato il segretario. Non sono mancate le congratulazioni anche dal premier israeliano Yair Lapid, che si è rivolto anche a Tajani.

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