L’Onu chiede alla Russia il cessate il fuoco: «L’inverno sarà catastrofico per milioni di ucraini». Zelensky: «Milioni di persone al gelo, è crimine contro umanità»

Le Nazioni Unite: «Dobbiamo lavorare tutti insieme per prevenire una catastrofe umanitaria provocata dall’uomo». Gli Usa: «Mosca vuole aumentare il rischio di un incidente nucleare»

«Gli ultimi attacchi rinnovano i timori che questo inverno sarà catastrofico per milioni di ucraini, con la prospettiva di mesi di clima gelido senza riscaldamento, elettricità, acqua o altri servizi di base». Sono le parole di Rosemary DiCarlo, capo degli Affari politici dell’Onu a margine del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite convocato d’urgenza sull’Ucraina, sottolineando che «gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili sono proibiti dal diritto umanitario internazionale». DiCarlo, nel corso del suo intervento, ha poi aggiunto: «Le Nazioni Unite chiedono alla Russia di cessare immediatamente tali azioni e condannano fermamente questi raid: ci deve essere responsabilità per qualsiasi violazione delle leggi di guerra: dobbiamo lavorare tutti insieme per prevenire una catastrofe umanitaria provocata dall’uomo quest’inverno». Concludendo, DiCarlo, rivolgendosi a tutti gli Stati membri e alle organizzazioni internazionali, ha richiesto «sostegno» negli sforzi al fine di porre un freno all’escalation, «nel rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina».


Il presidente ucraino Zelensky, intervenendo da remoto alla riunione, ha dichiarato: «In risposta alle nostre proposte pacifiche la Russia risponde con azioni di terrore. Oggi è solo un giorno, ma siamo stati colpiti da 70 missili: questo è il terrore russo». E il presidente ucraino, dopo aver ringraziato gli Stati membri che sino a oggi hanno supportato Kiev, ha esortato nuovamente tutti a collaborare, richiedendo «sistemi moderni di difesa aerea». Zelensky ha osservato che «con le temperature sotto zero, milioni di persone sono senza riscaldamento, luce, acqua, e questo è un chiaro crimine contro l’umanità». E rivolgendosi ai presenti, il presidente ucraino ha concluso: «Dobbiamo guidare il mondo fuori da questa strada senza uscita, ci servono le vostre decisioni. Chi istiga questa guerra blocca ogni tentativo del Consiglio di portare avanti il suo mandato».


Gli Usa: «Mosca vuole aumentare il rischio di un incidente nucleare»

Linda Thomas-Greenfield, ambasciatrice statunitense all’Onu, dopo aver osservato che «Vladimir Putin è determinato a ridurre le infrastrutture energetiche ucraine in macerie» e che «ha deciso che se non può prendere l’Ucraina con la forza, congelerà il Paese», ha ripetuto quanto già annunciato dal Consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ossia che gli Stati Uniti sono pronti a stanziare un nuovo pacchetto da 400 milioni di dollari per sostenere l’Ucraina per resistere agli attacchi russi. Al contempo, Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha sottolineato che gli «orribili e deliberati attacchi punitivi privi di scopi militari» di Mosca contro le infrastrutture essenziali di Kiev «aumentano le sofferenze e le morti degli ucraini, mostrano anche che la Russia vuole aumentare il rischio di un incidente legato alla sicurezza nucleare che potrebbe non solo danneggiare l’Ucraina, ma avere conseguenze sull’intera regione».

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