Da Salvini a Ronzulli, continua il tifo del centrodestra per la pesca di Esselunga – Il video

Sui social il leader della Lega pubblica alcune foto che lo ritraggono al supermercato. La replica di Calenda: «Caro Matteo, non ci rompere le palle e vai a lavorare»

È passata una settimana dall’inizio delle polemiche, ma l’ormai celebre spot della pesca di Esselunga continua a occupare la mente degli italiani. O meglio, dei politici. Fin dai primi giorni, i principali protagonisti della scena politica italiana si sono divisi di fronte alla pubblicità di Esselunga. La premier Giorgia Meloni ha definito lo spot «bello e toccante», il ministro Guido Crosetto ha rivelato di essersi commosso e il senatore antiabortista Simone Pillon ha detto di averlo apprezzato perché «mostra la verità sul divorzio». E ora che il weekend è arrivato, e molte famiglie si riversano nei supermercati per fare la spesa, le prese di posizione sullo spot di Esselunga continuano. «Niente pesche, ma tanta roba! Le domeniche belle all’Esselunga», scrive sui social il vicepremier Matteo Salvini, pubblicando alcune foto che lo ritraggono al supermercato mentre fa la spesa. Immediate le repliche degli utenti: «Devi scrivere #adv #ad Matte’! Te devo insegna’ tutto», scrive Francesco del duo comico “Le Coliche”. Decisamente più severo il commento del leader di Azione Carlo Calenda, che su X risponde: «Caro Matteo, non ci rompere le palle e vai a lavorare».


Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Matteo Salvini (@matteosalviniofficial)


E se Salvini evoca la pesca di Esselunga mentre pubblica le sue foto al supermercato, Licia Ronzulli si spinge anche oltre. Durante il suo intervento dal palco della kermesse di Forza Italia in corso a Paestum, la senatrice azzurra ha mostrato al pubblico una pesca vera e propria: «Fa ridere, lo so, ma ci sarebbe da piangere – ha detto Ronzulli tenendo in mano il frutto -. Da giorni la sinistra si accanisce su una pesca e su un riuscitissimo spot pubblicitario, peraltro facendo dei parallelismi improbabili con il governo dimostrando di non avere ricette credibili per gli italiani». La senatrice azzurra poi ha aggiunto: «Sono talmente ubriachi di ideologia da aver scambiato l’inclusione con l’imposizione di un solo modello di famiglia e di società, ma noi siamo per i diritti e per i doveri, perché un mondo di soli diritti sarebbe ingovernabile».

Leggi anche: