Decreto Campi Flegrei, De Luca risponde a Musumeci: «50 milioni insufficienti. Chi deve cambiare idea è il governo, non la Campania»

Il ministro della Protezione civile aveva lamentato l’assenza di fondi della Regione Campania

Continua la polemica tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il ministro della Protezione civile Nello Musumeci. Terreno di scontro sono le dichiarazioni del ministro sulla mancanza di finanziamenti provenienti dalla Regione Campania al decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri che contiene misure di prevenzione per la sismicità dei Campi Flegrei. «L’impegno di spesa a copertura del provvedimento è di 52,2 milioni di euro, tutte risorse finanziarie approntate dallo Stato, dal governo. Abbiamo chiesto alla Regione Campania, che però ha deciso di non partecipare, speriamo nelle prossime settimane cambi idea», aveva detto Musumeci. Non si è fatta attendere la risposta del governatore che ha ribattutto scendendo nel merito: «Chi deve cambiare idea è il Governo, non la Regione Campania. Da un anno e due mesi non sblocca le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione che spettano al Sud e alla Campania». Finanziamenti, ha continuato De Luca, che «che servono proprio per realizzare quanto prevede il decreto in tema di infrastrutture, sistema dei trasporti, emergenze ambientali». Infine, il presidente della Regione ha chiuso il suo intervento dichiarando l’insufficienza dei fondi messi a disposizione: «I 50 milioni annunciati sulla carta dal Governo sono del tutto insufficienti. Tanto più che stiamo ancora aspettando le risorse per affrontare i problemi del dopo terremoto di Ischia, rispetto ai quali gli attuali stanziamenti sono del tutto insufficienti».


Credits photo: ANSA/CESARE ABBATE I Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania

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