No! Questo video non dimostra la presenza di grafene nel tè

Trovare polvere di ferro nel tè è normale, deriva dai processi industriali a cui viene sottoposto

Delle spaventose particelle di grafene all’interno delle bustine di tè certificate Rainforest Alliance. Questo è quello che l’autrice di un video virale sui social sostiene di aver trovato nell’infuso Lipton. Tuttavia, il video non dimostra la presenza di grafene nel tè, poiché quelle mostrate sono particelle di ferro.

Per chi ha fretta:

  • Un video pretende di dimostrare la presenza del grafene nelle bustine di tè Lipton individuandolo con un magnete.
  • Si vedono delle particelle che si muovono, ma sono particelle di ferro.
  • Trovare polvere di ferro nel tè è normale, deriva dai processi industriali a cui viene sottoposto.
  • Le quantità presenti non sono dannose per l’organismo.
  • Tanti altri alimenti contengono ferro naturalmente, e in altri viene aggiunto appositamente per migliorarne i valori nutrizionali.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post che diffonde il video virale. Nella descrizione si legge:

BOICOTTA I PRODOTTI RAINFOREST ALLIACE. CIBO AL GRAFENE. IL THE VERDE DI RAINFOREST ALLIANCE È RICOLMO DI METALLI PESANTI O GRAFENE. Molti sono scettici rispetto alla presenza di sostanze nocive come grafene e metalli pesanti nei comuni prodotti alimentari di uso quotidiano. In questo breve video la mia amica Irina mostra l’inquietante presenza di materiale magnetico all’interno del Thè verde rainforest alliance. Lanciamo una iniziativa, PROVATE VOI STESSI A CASA AD ESEGUIRE LA STESSA OPERAZIONE, non solo con il Thè ma anche con altri prodotti quali Cracker, biscotti etc. Filmate i metalli rinvenuti nei cibi come ha fatto Irina ed inviateceli ai seguenti contatti, li pubblicheremo. Magari qualcuno si sveglia. Telegram: @ugofuocostopdittatura Email: ugofuoco.segnalazioni@gmail.com Facciamo girare, ragazzi. Approfondimenti a seguito VACCINI NELLA FRUTTA, LA VERITÀ SU RAINFOREST ALLIANCE, IL MARCHIO DELLA RANA VELENI AL SUPERMERCATO, SPENDI BENE, ACQUISTA SOLO I PRODOTTI PIÙ SANI CON L’APPLICAZIONE YUKA BOICOTTA LA MULTINAZIONALE DI BILL GATES, NON BERE BIRRA MESSINA AMMALARSI CON LA COCA COLA. DIABETE, CANCRO DEL COLON ED IL TITANIO CONTENUTO NELLA BEVANDA PESTICIDI NELLA COCA COLA. IN INDIA PEPSI E COCA COLA VENGONO IMPIEGATE COME PESTICIDI POICHÉ NE CONTENGONO MANGIA CHE TI PASSA, I VELENI CHE NON CONOSCI NEL CIBO DEL SUPERMERCATO. I PRODOTTI DA EVITARE, CON FRANCO BERRINO VACCINI NELLA FRUTTA, LA VERITÀ SU RAINFOREST ALLIANCE, IL MARCHIO DELLA RANA AUTOPRODURRE IL PROPRIO CIBO IN CAMPAGNA, NOI LO FACCIAMO! ATROCI MALFORMAZIONI NEI BAMBINI ED UNA PERSONA SU DUE CHE MUORE DI CANCRO. QUESTO È IL GLIFOSATO LE MARCHE ITALIANE IN CUI C’È GLIFOSATO. CI AVVELENANO COL CIBO CONDIVIDIAMO OVUNQUE

Sono presenti numerosi rimandi al canale Telegram Ugo Fuoco, noto per la diffusione di informazioni non verificate. Si fa riferimento anche alla teoria del complotto secondo cui cibi pericolosi e manipolati verrebbero contrassegnati con il logo della rana della Rainforest Alliance in modo che tutti sappiano che non devono acquistarli. Il video prosegue per quasi quattro minuti, durante i quali l’autrice apre delle bustine di tè verde Lipton su dei sottili fogli di carta e poi passa sotto di questi quello che sembra essere un magnete, trascinando alcune particelle di materiale metallico da una parte all’altra del foglio. L’esperimento viene ripetuto preparando l’infuso, all’interno del quale sono comunque presenti queste particelle metalliche che si sostiene essere grafene.

Sono particelle di ferro

In realtà, però, quello mostrato non è grafene, ma semplice ferro, un metallo presente nel nostro corpo, e fondamentale nelle giuste quantità nella nostra alimentazione. Potrebbe sembrare strano trovare del ferro all’interno delle bustine di tè. Questo deriva dai processi industriali di macinazione delle foglie, e come rende noto l’Agenzia per la sicurezza del cibo dell’India, secondo produttore al mondo della pianta, attualmente non è possibile garantire la loro assenza. Ad ogni modo, quelle contenute nel tè sono quantità di ferro non tossiche. Una singola assunzione dovrebbe essere superiore al 40mg/kg per essere pericolosa.

Il ferro negli alimenti

Vuol dire che una persona di 70kg dovrebbe ingerire circa 2,8 grammi di ferro per finire in ospedale. L’autorità per la sicurezza del cibo indiana (Food Safety and Standards Authority of India – Fssai) ha imposto un limite di 150 mg per chilogrammo di tè prodotto. Normalmente una bustina di tè non contiene più di 2 grammi di prodotto. Parliamo quindi di quantità irrisorie e non dannose per la salute. Il tè non è l’unico alimento che contiene ferro. Molti lo contengono naturalmente, come le lenticchie e la rucola, in altri viene aggiunto, come in molti cereali per la colazione. Lo youtuber Nick Uhas lo dimostra in questo video, usando lo stesso sistema mostrato nel video su Facebook, che è la tecnica suggerita anche dalla Fssai per individuare la polvere di ferro nel tè.

Conclusioni

Un video pretende di dimostrare la presenza del grafene nelle bustine di tè Lipton individuandolo con un magnete. Si vedono delle particelle che si muovono, ma sono particelle di ferro. Trovare polvere di ferro nel tè è normale, deriva dai processi industriali a cui viene sottoposto. Le quantità presenti non sono dannose per l’organismo. Tanti altri alimenti contengono ferro naturalmente, e in altri viene aggiunto a posta.

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