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È morto Fabrizio Borra dopo la lotta contro il tumore. Chi era il fisioterapista dei campioni e dei vip che curò Pantani, Schumacher e Jovanotti

11 Maggio 2025 - 14:30 Ugo Milano
Aveva 64 anni. Il suo nome è legato a diversi momenti delicati nelle carriere dei grandi dello sport e dello spettacolo

È morto a Forlì, all’età di 64 anni, Fabrizio Borra, fisioterapista tra i più noti del panorama sportivo. Originario di Brescia, ha lottato per un anno contro un tumore. Dalla Formula 1 al ciclismo, dal basket alla musica, Borra ha accompagnato atleti e artisti nei momenti più delicati della loro carriera. Il 64enne è stato, infatti, il fisioterapista di Michael Schumacher, Fernando Alonso, Andrea Dovizioso, Gianmarco Tamberi. Ha curato ciclisti come Marco Pantani, Mario Cipollini, Paolo Bettini, Tadej Pogačar. Ha seguito giocatori di basket, la sua prima grande passione, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo come Roberto Benigni e Jovanotti.

Il dolore di Jovanotti: «Prima di ammalarsi stava lavorando a un libro»

Jovanotti, legato a lui da un rapporto venticinquennale, lo ha ricordato con affetto sui social con un lungo post: «Gli ho voluto bene. Nei momenti felici e in quelli più difficili, la sua lezione era sempre: testa alta e andare avanti, con sorriso e umanità. Prima di ammalarsi un anno fa stava lavorando a un libro per raccontare ai colleghi la sua esperienza con atleti campioni di ogni disciplina e persone di ogni tipo alle prese con situazioni spesso difficili da recuperare e corpi da riabilitare e da “accordare”.».

Seguì Pantani dopo l’incidente del ’95

Il suo nome è legato anche a uno dei più drammatici episodi del ciclismo italiano: l’incidente di Marco Pantani alla Milano-Torino del 1995. Borra fu l’uomo che prese per mano lo scalatore romagnolo e lo accompagnò, tra dolori e piscine riabilitative, verso il ritorno in sella. Lo scorso settembre, nonostante fosse provato dalla malattia, era tornato per un’ultima volta tra i suoi amici al Gran Premio di F1 di Monza. «Un regalo», lo aveva definito, dopo un delicato intervento chirurgico.

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