Meloni riceve Vance e von der Leyen a Palazzo Chigi. Il vice di Trump: «L’Ue è nostra alleata ma sul commercio non siamo sempre d’accordo»


«Spero che la giornata di oggi possa essere un primo incontro e un nuovo inizio». È con questo auspicio che Giorgia Meloni ha accolto a Palazzo Chigi il vicepresidente degli Stati Uniti d’America, J.D. Vance, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Un trilaterale focalizzato sulle relazioni tra l’Unione europea e gli Stati Uniti, soprattutto in vista delle recenti tensioni diplomatiche e commerciali, oltre che sulle principali questioni dell’agenda internazionale, in primis la guerra in Ucraina e la drammatica situazione umanitaria a Gaza. I tre leader si sono incontrati a Palazzo Chigi, dopo la cerimonia di inizio pontificato di Papa Leone XIV. «Un mese fa a Washington avevo proposto al presidente Trump un incontro, sono molto orgogliosa di ospitare due dei leader di Ue e Usa per iniziare un dialogo», ha detto la presidente del Consiglio nella fase iniziale del trilaterale, aperta alla stampa.
Vance e von der Leyen a Palazzo Chigi

In apertura del trilaterale di Roma, Vance ha auspicato che l’incontro di oggi possa essere «l’inizio di negoziati commerciali di lungo termine, per vantaggi commerciali tra Usa e Ue». Il riferimento è alle tensioni commerciali scatenate proprio dalla Casa Bianca con i dazi universali imposti da Trump. Le tariffe annunciate a inizio aprile sono state congelate per tre mesi, ma le due parti non hanno ancora raggiunto un accordo per evitare l’entrata in vigore: «L’Europa è un alleato importante degli Usa, i singoli stati europei sono importanti alleati degli Stati Uniti: ma naturalmente ci sono cose su cui non siamo d’accordo, come spesso accade fra amici, su temi come il commercio per esempio», ha detto ancora Vance, che di recente si era riferito agli europei bollandoli come «parassiti». Il vicepresidente Usa ha quindi ringraziato la premier Meloni, che «si è offerta di fare da costruttore di ponti tra Europa e Stati Uniti e ovviamente il presidente ed io siamo stati contenti di accettare».
Von der Leyen: «Vogliamo un buon accordo commerciale»

Von der Leyen, dal canto suo, ha sottolineato come i Paesi europei abbiano «una relazione molto speciale e stretta con gli Stati Uniti». Anzi, ha precisato la politica tedesca, se si guarda solo al commercio, «abbiamo la più grande relazione commerciale nel mondo, con oltre 1.500 miliardi di dollari all’anno, siamo molto legati». A proposito del negoziato in corso sui dazi, la presidente della Commissione Ue assicura che Bruxelles è al lavoro: «Tutti sanno che il diavolo è nei dettagli, ma ciò che ci unisce è che insieme vogliamo un buon accordo per entrambe le parti». Sulla guerra in Ucraina, von der Leyen ringrazia Vance e tutta l’amministrazione Usa: «Sappiamo quanto siete impegnati per la fine della guerra e vi ringrazio per questo. Ciò che è importante ora è certamente spingere, le cose vanno avanti e credo che la prossima settimana sarà cruciale».
May 18, 2025
L’incontro di Zelensky con Prevost
Parallelamente, Papa Leone XIV ha già dato il via a un fitto calendario di appuntamenti diplomatici. Il pontefice ha ricevuto oggi in udienza il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, presente a Roma per l’insediamento, confermando così l’importanza del dialogo con Kiev. Zelensky, dopo aver partecipato alla cerimonia, ha espresso sui social la sua gratitudine per le parole pronunciate durante la messa solenne, in cui si è fatto appello a una pace giusta e duratura. «Siamo grati per le parole speciali pronunciate oggi durante la Messa solenne sulla necessità di una pace giusta e per l’attenzione rivolta all’Ucraina e al nostro popolo. Ogni nazione merita di vivere in pace e sicurezza», ha scritto il presidente ucraino su X.
May 18, 2025
L’ipotesi dell’incontro tra Prevost e Vance
Nel programma di udienze del pontefice con rappresentanti delle delegazioni estere presenti alla cerimonia, potrebbe rientrare J.D. Vance. Nel frattempo, Zelensky ha lasciato il Vaticano per fare ritorno alla residenza che lo ospita a Roma. Il Vaticano si conferma così epicentro di incontri geopolitici di rilievo. Il presidente polacco Andrzej Duda e la moglie Agata Kornhauser hanno reso omaggio alla tomba di Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria Maggiore. La stessa visita è stata fatta dal vicepresidente cubano Salvador Valdés Mesa. Nelle scorse ore, a margine della cerimonia, la premier Meloni ha avuto un breve incontro con il presidente israeliano Isaac Herzog.
Nella foto di copertina, da sinistra: il vicepresidente americano J.D. Vance, la premier italiana Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen