Il Consiglio d’Europa striglia l’Italia sul razzismo della polizia. Meloni: «Accuse vergognose»


Fa già discutere la maggioranza il nuovo rapporto annuale dell’Ecri, la commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa. «La nostra raccomandazione verso il governo italiano è che conduca al più presto uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale nelle sue forze di polizia, per poter valutare la situazione», ha dichiarato Bertil Cottier, presidente dell’Ecri, nel corso della conferenza stampa di presentazione del rapporto che fotografa la situazione nel 2024 tra i Paesi membri. «È un fenomeno crescente in molti Paesi europei, agenti di polizia fermano le persone basandosi sul colore della pelle, o sulla loro presunta identità o religione, tutto ciò viola i valori europei», ha aggiunto Tena Simonovic Einwalter, vicepresidente dell’Ecri. Il documento dell’Ecri non punta il dito soltanto sull’Italia, ma le parole rivolte al nostro Paese hanno avuto un’eco particolare, scatenando la polemica politica.
La replica di Meloni: «Accuse vergognose»
«Le parole pronunciate dalla Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, che accusano le Forze di Polizia italiane di razzismo, sono semplicemente vergognose. Tutti conoscono i numerosi episodi in cui agenti delle Forze dell’ordine vengono aggrediti, spesso da immigrati irregolari, mentre svolgono il proprio dovere con coraggio, dedizione e rispetto della legge. Purtroppo non è la prima volta che alcuni organismi del Consiglio d’Europa – finanziato anche con i soldi dei cittadini italiani – si abbandonano a giudizi infondati, frutto di un approccio ideologico e di pregiudizi evidenti». Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.
May 28, 2025
L’ira di Fratelli d’Italia
Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ci ha tenuto a esprimere solidarietà agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine. «A loro, che con grandi sacrifici e mettendo a rischio la propria vita garantiscono la sicurezza e la salvaguardia dei diritti di tutti, giungano la mia solidarietà, la mia stima e la mia gratitudine». Più dura e polemica la posizione di Nicola Procaccini, europarlamentare di Fratelli d’Italia e co-presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo. «Anche oggi il Consiglio d’Europa con la sparata contro le forze dell’ordine italiane accusate di razzismo, ha perso l’occasione per smentire chi lo ritiene un organismo ormai piegato ai propri pregiudizi ideologici», ha commentato. «Spiace che un organismo nato con così buoni propositi sia adesso ridotto a una Ong politicizzata come molte altre. E come altre Ong pagato con soldi pubblici, anche italiani, malgrado non abbia in realtà alcuna istituzionalità».
May 28, 2025